La domanda sorge spontanea: si può commentare positivamente una sconfitta per 3-0? Certo, si può quando, per esempio, una squadra ancora convalescente e reduce da una serie di prestazioni sotto tono gioca per ben due terzi del match alla pari con la seconda forza del campionato. E’ il caso del Fiorese Spa Bassano incapace come vuole la tradizione di uscire vittorioso dal campo di Crema, ma comunque autore di un’ottima prova soprattutto nel primo e nel terzo set, persi sul filo di lana per via di qualche errore di troppo e della superiore freddezza mentale degli uomini della Premier Hotels Crema. Le note positive comunque superano quelle negative perché si è rivisto finalmente il vero Bassano, perché nel 2° set è tornato in campo capitan Dalla Libera e perché a guardare la classifica la situazione non è poi così pessima come potrebbe sembrare: la zona play off è ancora lì a 3 punti e dietro hanno perso Corigliano e Arezzo, anche se Isernia che si è pericolosamente rifatta sotto. I giallorossi possono guardare con maggior serenità al futuro, anche perché dopo gli scontri proibitivi con Pineto, Taranto e Crema il calendario propone una serie di partite sulla carta più abbordabili, a patto che i ragazzi di Boldo sappiano ritrovare la grinta e il gioco mostrati ieri in casa della Premier. Tra le note negative rimane il passaggio a vuoto del secondo set, con i bassanesi mai in partita, e la preoccupante difficoltà a gestire il vantaggio acquisito nei finali di set. Anche ieri si è ripetuta una situazione già vista sia contro Pineto che nel 3° set contro Taranto: la difficoltà nel chiudere i conti in anticipo sul rientro degli avversari e una certa mancanza di freddezza nella parte finale del parziale.
Nello starting six mister Boldo manda in campo Guidolin (ancora buona la sua prova) al posto del convalescente Dalla Libera, fermo ai box per il solito dolore al piede. Nel primo parziale una ace di Karipidis e una bomba di Sabo lanciano il Fiorese sul 2-6. La reazione di Crema però è di quelle che non perdonano e al primo time out tecnico i lombardi sono avanti 8-7. Il Bassano ha a forza per ripartire e portarsi addirittura sul 12-16 grazie ad un ottimo Karipidis in fase d’attacco, a testimonianza del fatto che il martello greco sembra trovarsi maggiormente a suo agio in trasferta. Ancora una volta Crema non demorde e piano piano, approfittando anche di una serie di errori degli ospiti, rosicchia il vantaggio fino al 21 pari che vale l’aggancio. Nel testa a testa finale prevale la maggiore freddezza dei padroni di casa che non sbagliano niente e che trovano in Yoko, Calzanella e soprattutto in Cazzaniga dei martelli implacabili. Sul 28-27 una ricezione troppo lunga di Bassano permette a Crema di chiudere il conto e di portarsi sull’1-0. L’ottimo Fiorese visto in apertura di match sembra rimanere in panchina e così il secondo set viene decisamente dominato dagli uomini di Monti. Due attacchi out di Kirchhein determinano l’8-4 e il 16-9 con cui Crema ipoteca la vittoria del parziale. I sette punti di vantaggio sono un bottino che la Premier si porta fino alla fine, chiudendo 25-18 con 3 attacchi al centro di Burgsthaler (subentrato all’infortunato Finazzi) e con un tocco di prima intenzione di Travica. Per Bassano va annotato a metà parziale l’ingresso di Dalla Libera al posto di Guidolin: il capitano giallorosso sembra così aver finalmente recuperato dal fastidioso infortunio che lo aveva condizionato nelle ultime settimane.
Nel terzo parziale, bellissimo per intensità ed emozioni, il Fiorese ritrova la grinta e il gioco dei bei tempi mettendo sotto per lunghi tratti la seconda forza del campionato, salvo poi farsi recuperare e beffare ancora una volta sul filo di lana. La partenza giallorossa è fulminante: 2-6 con gli attacchi di Kirchhein e poi 3-8 e 3-9 con due aces di Dalla Libera. Il Fiorese c’è e sembra aver la forza per riaprire un match che, dopo la debacle del 2° set, sembrava virtualmente chiuso. Alla seconda sosta tecnica i giallorossi sono ancora avanti 12-16. Tutto fila liscio fino a che Burgsthaler in battuta non mette in crisi Pagotto, propiziando il 18 pari che fa saltare le certezze del Bassano. Ancora una volta, dopo aver subito l’ennesimo recupero, il Fiorese finisce per arrendersi nel testa a testa finale, con Dalla Libera che dopo aver messo a segno il punto del 24-23 va in battuta e sbaglia nel tentativo di tirare al massimo per evitare la facile rigiocata avversaria. La Premier vince 3-0 confermando il tabù, ormai da leggenda, dell’imbattibilità casalinga contro Bassano. Il Fiorese Spa esce comunque a testa alta, tornando a casa con la certezza di aver trovato la via giusta per risalire la china. Un ottimo set contro Taranto, due contro Crema: domenica a Ferrara bisogna giocarne tre con la stessa intensità perchè il match con gli estensi ultimi in classifica è di quelli da “vietato sbagliare”.

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Mauro Sabino