Il volley entra nella storia sportiva della città di Crema.
A trent’anni dalla sua fondazione, la Reima centra un altro record, quello più importante, più prestigioso, più meritato sin qui raggiunto: giocarsi la promozione in A1 nella finalissima.
Giungono in finale le due formazioni che più d’altri hanno meritato, dopo Taranto, nella regular season: Crema e Gioia del Colle.
I supporters cremaschi hanno sofferto e gioito ieri sera, con passione vera, incoraggiando i giocatori anche nella difficoltà.
A fine gara, dopo l’errore del bravo Belardi, il tempo resta sospeso, incredibilmente, magicamente, per una frazione di millesimo di secondo.
Un attimo per realizzare; un attimo ancora per permettere agli occhi di inviare il messaggio al cervello; un altro attimo perchè il messaggio, elaborato, raggiunga la voce: un messaggio invisibile e codificato: la palla è in rete, la Reima ha vinto la partita.
Poi solo gioia, abbracci, salti e qualche lacrima.
Si scarica la tensione, si scaricano mesi di lavoro, si scarica adrenalina.
Crema diventa grande.