Sei il secondo miglior realizzatore del campionato, primo degli italiani, domenica verrai premiato come miglior giocatore della A1 del mese di settembre. Quale migliore inizio di stagione?

È vero, sono molto contento di aver iniziato bene, anche se domenica c’è stata una piccola flessione a Treviso. Speriamo di giocare meglio con Padova e regalare una vittoria al nostro pubblico. Sarebbe bello conquistare altri tre punti prima della pausa per il mondiale, anche se sarà molto difficile, perché l’Antonveneta sta giocando bene e, pur non avendo in rosa giocatori blasonati, è composta da giovani talenti che creano un bel gioco e formano una buona squadra.

Rientra nei tuoi obiettivi di questa stagione vincere la classifica marcatori, conquistando così il tuo terzo pallone d’oro?

Sinceramente non ci penso. I due precedenti palloni d’oro non hanno portato tanta fortuna alla mia squadra: in entrambe le stagioni ci siamo salvati all’ultima giornata di campionato. Il mio unico obiettivo è dare il meglio per me e per la mia squadra.

Siamo quinti in classifica con tre punti di vantaggio sulla nona, è l’anno buono?

Non so se è l’anno buono, ma secondo me siamo un’ottima squadra. Dobbiamo migliorare tecnicamente e abbiamo ampi margini di miglioramento; questo fa ben sperare, anche se finora abbiamo perso qualche punticino, ma questo è normale, considerando che dall’altra parte della rete ci sono anche dei notevoli avversari.

Ti saresti mai aspettato una classifica così: Perugia prima con Macerata e Roma momentaneamente fuori dalle prime otto?

Era prevedibile: questa stagione è iniziata presto ed i giocatori delle grandi squadre sono arrivati nei club una settimana prima che iniziasse il campionato. Secondo me dopo la pausa del Mondiale si allineerà tutto.

Quindi, secondo te, non avremo nessun vantaggio ad avere pochi giocatori che giocheranno i mondiali?

Esattamente, perchè i giocatori che avranno disputato il mondiale avranno nelle gambe il ritmo di tante partite importanti. Nella pausa cercheremo di giocare più possibile, per raggiungere anche noi quel ritmo.

Tra i tuoi hobby c’è il soft air. Com’è nata questa passione?

Il soft air è uno sport di simulazione bellica. Lo pratico a Cuneo, con i miei amici, perché là ci sono montagne e boschi a disposizione…abbiamo formato un bel gruppetto e ogni tanto andiamo a spararci!

Sei uno dei veterani del Montichiari, come ti trovi nella nuova Acqua Paradiso?

Mi trovo benissimo, anche perché sono un ragazzo molto socievole e faccio amicizia praticamente con tutti. Fortunatamente nella mia carriera non mi sono mai trovato male con nessuno. Amo stare in compagnia e uscire con i miei compagni quando è possibile!
Con il mister mi trovo molto bene, lavoriamo sodo ed in campionato siamo partiti benissimo. Cosa volere di più?!

Tutti i tifosi monteclarensi speravano in una tua convocazione in nazionale. E tu?

Sinceramente non l’aspettavo, anche se sto facendo molto bene. Ormai è da due anni che mi dicono che verrò convocato e alla fine non è così. Un po’ mi sono messo l’anima in pace, però…cosa devo fare di più per andare in nazionale?

Alberto Pellini
Francesca Treccani
Ufficio Comunicazione
Acqua Paradiso Montichiari
Tel. 030.9964670
Cell. 320.8537230
e-mail comunicazione@gabecapallavolo.it
Web www.gabecapallavolo.it