La pausa del torneo di A2, giunta a ridosso del primo quarto di stagione già messo alle spalle, offre il primo assist per un bilancio sull’avvio di annata della Salento d’amare. Che, meglio di nessun altro, può fare mister Masciarelli, tecnico di un Taviano rinnovatissimo in estate e che al nuovo torneo si era presentato con moltissimi atleti esordienti.

“Dobbiamo ritenerci soddisfatti per come sta andando la stagione. Attenzione non è una forzatura la mia. E’ proprio la considerazione che mi sento di fare alla luce del materiale umano che abbiamo a disposizione e, soprattutto, considerate le vicende ormai note legate alle defezioni in serie che sin qui si sono registrate”.

Il riferimento del tecnico anconetano ovviamente è quello noto: gli infortuni capitati ai due centrali titolari Belardi e Tomassetti, che hanno stravolto i piani di Taviano soprattutto quando i due giganti del centro stavano carburando e diventando determinanti negli schemi di gioco dei salentini.
“Francamente non mi era mai capitata una situazione del genere: due giocatori, dello stesso ruolo, infortunatisi nella stessa partita. Però sai com’è, bisogna farne di necessità virtù e guardare avanti”.

E da questo punto di vista le risposte non sono mancate, vero?
“Infatti. Nei ragazzi ho registrato una reazione notevole dal punto di vista caratteriale e psicologico. Al di là della sconfitta patita a Spoleto, perché lì in quella situazione abbiamo avvertito il forte disagio, in casa contro Santa Croce e, soprattutto a Bassano, mercoledì scorso, abbiamo disputato due gare alla grande, andando vicinissimi al successo. I tie-break sono quelli che sono, ma potevamo fare di più”.

Nel bottino finora messo in carniere, manca qualcosa?
“Diciamo che nella nostra classifica mancano almeno quattro punti. Ovviamente pesa la sconfitta dell’esordio a Cavriago, maturata in una situazione un po’ particolare per noi. Avevamo quattro debuttanti assoluti nell’A2 italiana. Poi ci stavamo riprendendo bene nelle domeniche successive, fino a quando non è successo quel patatrak che ci ha di nuovo condizionati in negativo. Comunque a scanso di equivoci ripeto nel dire che sono molto contento soprattutto per la reazione della squadra alle contingenze, e questo ovviamente mi fa ben sperare per il futuro, considerato che l’emergenza infortuni dovrà pur finire, e poi dovremo riavere il nostro martello Thomas Ereu, una volta che il venezuelano concluderà l’esperienza del mondiale”.

UFFICIO STAMPA
Daniele Greco
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