Duemila persone, forse addirittura qualcuna in più. Piazza della Libertà di Pineto a stento ha contenuto la folla accorsa per salutare la Framasil Cucine al completo, con tutti i suoi uomini, quelli che sudano sotto rete e quelli che lavorano dietro le quinte. Staff tecnico, medico e societario insieme hanno ricevuto decine di applausi durante la presentazione alla città. Autentiche ovazioni hanno accompagnato l’arrivo sul palco del capitano Marco Mancini e del suo vice, Simone Baldasseroni, le cui parole hanno infiammato ancor di più il già caldo pubblico gialloblu.

I ragazzi del presidente Benigno D’Orazio saranno chiamati adesso a guadagnarsi sul campo un attaccamento ancora maggiore da parte della tifoseria, una circostanza che potrebbe divenire “uno stimolo in più nelle partite che contano”, come ha sottolineato il tecnico Lele Fracascia, “nelle gare che arriveranno in primavera”.

L’unico a pronunciare la parola fatidica è stato il Sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, giunto sul palco a celebrare il “matrimonio” tra la città e la squadra, cui toccherà il difficile compito di ripetersi dopo la splendida stagione dell’anno scorso. La scaramanzia in certi casi è d’obbligo ed il mantenimento della categoria senza alcun affanno sarebbe da considerare a pieno titolo un successo.

“Nello scorso torneo Pineto è stata una piacevole sorpresa – ha dichiarato Fracascia – andando oltre le più rosee aspettative. Quest’anno sarà difficile ripetersi, ma io non sono mai stato una persona che si accontenta e trasmetterò questo spirito al mio sestetto”.

Sull’andamento della preparazione il tecnico di Falconara ha posto l’accento “sul clima instauratosi all’interno della squadra: si respira un’aria allegra anche mentre si sollevano i pesi e si lavora duramente in palestra, questo è un segnale positivo in vista dell’aumento dei carichi di preparazione”.

In accordo con il secondo allenatore Dino D’Andrea ed il preparatore Oscar Piergallini, è stato scelto un approccio morbido, anche per favorire l’ambientamento degli atleti brasiliani, tra cui è sembrato subito in palla Zago, il primo in assoluto ad affrontare la rete.

Dopo due giorni di riposo adesso la squadra si ritroverà lunedì per cominciare l’apprendimento tattico del pensiero di Fracascia, cui sarà offerto un banco di prova prestigioso il 30 agosto con il Memorial Barraschiano, match amichevole nel quale la Framasil Cucine affronterà la corazzata della serie A1, la Roma Volley.

Tornando alla presentazione della squadra, grande entusiasmo hanno suscitato le parole di capitan Marco Mancini. Per il numero otto gialloblu: “L’inizio del terzo anno a Pineto non poteva essere migliore. Vedere la piazza piena non è stata una sorpresa, conosco il pubblico e so con quanta passione segue la squadra. Tocca a noi ricambiare questo sentimento con un campionato di alto livello”. Dello stesso parere Massimiliano Russo, rimasto a bocca aperta di fronte al mare di persone pronto a battere le mani: “Un’accoglienza del genere non l’avevo mai vista” ha osservato il centrale ex Arezzo.

La chiusura è toccata al presidente Benigno D’Orazio: “Innanzitutto vanno ringraziate le persone che hanno creduto e credono nel nostro progetto – ha detto dal palco il numero uno gialloblu – dagli sponsor alle istituzioni, senza dimenticare la gente di Pineto, l’elemento senza il quale il sogno della serie A non sarebbe mai potuto divenire realtà. Il nostro obiettivo è quello di trasferire le 2000 persone di Piazza della Libertà al Pala Mercatone Uno. In serie A la Framasil Cucine è stata la prima a presentarsi ai suoi tifosi, un piccolo primato cui vogliamo associarne subito degli altri”.

(Nella foto un momento della presentazione sul palco)