Il campionato della Salento d’amare Taviano finisce con una vittoria sul Corigliano, una facile vittoria che consente ai salentini di congedarsi dal pubblico amico nel migliore dei modi.
Licchelli manda in campo Taviano con De Giorgi in cabina di regia a comporre la diagonale con l’opposto Liefke, i due centrali Belardi e Tomassetti, e le bande Ereu e Dante (De Pandis libero). Corigliano risponde con Domizioli in palleggio, De Marchi “fuori mano”, Parusso e Tomasello al centro e con De Cecco e Parodi coppia di schiacciatori (Giovi libero).
Mancano gli “stimoli” da classifica ad un match che si sa già a priori non avrà da consegnare nulla all’economia del torneo, ma Taviano-Corigliano è pur sempre un confronto da onorare a tutti gli effetti. Le due squadre giocano alla pari per buona parte del set d’apertura, annullando a vicenda i rispettivi estemporanei tentativi di fuga. A firmare i punti dal peso specifico più pesante ci pensa Dante. Il brasiliano infatti è decisivo prima con un gran muro sul 22-19, poi mette a terra una schiacciata facile-facile dopo un precedente errore in battuta di Corigliano. 25-20 e uno a zero per Taviano.
Nel secondo set in palleggio per gli ospiti ci va Corvetta, ma non cambia la trama dell’incontro. Anzi la Salento d’amare continua a macinare punti di quel tanto che basta per doppiare Corigliano già al suono della seconda sirena obbligatoria. Salentini e calabresi cambiano spesso e volentieri formazione in corsa, con Licchelli e Giuliani che offrono l’opportunità a quasi tutti gli effettivi a disposizione di timbrare in campo i rispettivi cartellini. Sul finire del gioco gli ospiti piazzano un mini-break, ma il recupero è solo un dettaglio nella storia del secondo parziale, vinto da Taviano in fotocopia, nel punteggio e nei minuti di gioco, rispetto al set d’apertura.
Corigliano prova ad uscire dal guscio nel terzo “game”, quello della possibile resa dei conti, visto l’andamento del match. Il primo vantaggio infatti è per Corvetta e compagni, che vanno avanti di tre (8-11), salvo farsi rimontare e superare dai padroni di casa (12-11, schiacciata perentoria di Liefke). Ritrovata la parità, l’incontro vive costantemente in bilico fino al 19-18, quando l’1-2 di Ereu e Dante spezza il momentaneo equilibrio (21-18). Corigliano riacciuffa i salentini (22-22), ma il doppio errore di De Cecco e Parodi consegna le chiavi della partita ai padroni di casa che con una pipe di Ereu chiudono il loro tre a zero. Un classico tre a zero di fine stagione.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – FAMIGLIULO CORIGIANO 3-0
Parziali: 25-20, 25-20, 25-23.
Durata set: 23′, 23′, 26′ per un totale di 1 ora e 12′.
Note: be: Taviano 10 – Corigliano 16; ace: Taviano 3 – Corigliano 3, muri: Taviano 9 – Corigliano 2.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – Liefke 15, Tomassetti 5, De Giorgi 4, Passaro 2, Lorenzi, Zanette ne, De Pandis (L), Carafa ne, Belardi 3, Ereu 9, Dante 12. Allenatore: Licchelli.
FAMIGLIULO CORIGLIANO – Kovacevic ne, Parodi 13, Corvetta 1, Martilotti, Giovi (L), De Cecco 6, Tomasello 5, De Marchi 18, Domizioli, Parusso 4, Baldaccini. Allenatore: Giuliani.
Arbitri: Savino – Bertogna.

UFFICIO STAMPA
Salento d’amare Taviano
Daniele Greco
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