Come è triste Milano. L’Abasan Bari cede nettamente alla Sparkling e aggrava ulteriormente la sua già precaria situazione di classifica: con 9 punti di distacco dal fatidico quintultimo posto a nove partite dalla fine del campionato, le speranze di salvezza per la compagine del presidente Vastano si assottigliano ancor di più.
Ma ad incidere ulteriormente su una partita che già aveva il pronostico sbarrato, l’infortunio al ginocchio sinistro patito da Massimiliano Astolfi durante la fase di riscaldamento: senza l’apporto del suo palleggiatore titolare la squadra barese è riuscita a dare qualche grattacapo a Spairani e compagni soltanto nel terzo set, consentendo al quotato squadrone lombardo di ottenere la dodicesima vittoria consecutiva e di completare un’incredibile rimonta in graduatoria, che li vede ora in vetta in coabitazione con Santa Croce.
La defezione di Astolfi costringe Mister Lorizio ad affidare la cabina di regia a Daniel Coscione, con Tomanoczy sulla diagonale, Valente e Joao Paulo al centro, Battilotti ed Enoch di banda, Viva libero. Dall’altro lato della rete, i milanesi rispondono con il sestetto titolare: Travica al palleggio, Novotny opposto, capitan Spairani e il pugliese Insalata al centro, Platenik e Benito schiacciatori-ricevitori, Tabanelli libero.
Si comincia punto a punto, con Enoch e soci avanti 8-7 al primo time-out tecnico. Ma la reazione meneghina non si fa attendere: l’equilibrio si interrompe nella parte centrale della prima frazione quando la squadra di casa, trascinata da Platenik e Novotny, piazza un parziale di 5-0 portandosi sul 20-14. I baresi accusano il colpo e si arrendono con il punteggio di 25-17. Il secondo set si sviluppa secondo una trama molto simile rispetto a quella del primo. Inizio equilibrato fino alla prima interruzione tecnica (8-7 per la Sparkling), poi un nuovo break dei ragazzi di Daniele Ricci, che allungano fino al 16-10, e per l’Abasan è notte fonda. Bloccati dall’enorme svantaggio, gli ospiti escono dalla partita e per i milanesi è fin troppo semplice portarsi avanti di due set.
Nella terza frazione Enoch e compagni si appellano a tutto l’orgoglio rimasto loro per cercare quantomeno di rendere la vita più difficile agli avversari. L’inizio è di quelli che fanno ben sperare: i baresi si portano in vantaggio 8-4 e sembrano decisi a vendere cara la pelle. Ma Spairani e soci non ci stanno e in men che non si dica si riportano avanti (11-10). Il finale del set è combattutissimo, con i baresi tesi al massimo sforzo nel tentativo di allungare la partita. Sul 24-21 i lombardi sprecano tre occasioni per chiudere l’incontro, ma la resistenza della squadra ospite si interrompe sul 27-26 quando Tomanoczy mette fuori la palla del possibile pareggio, senza che la coppia arbitrale sanzioni una precedente invasione di Platenik.
“Abbiamo pagato caro l’infortunio di Astolfi, soprattutto dal punto di vista psicologico” – le parole a caldo di Pino Lorizio, il tecnico della compagine barese – “sebbene Daniel Coscione abbia disputato un’ottima gara, consentendoci di tenere testa per alcuni tratti del match alla fortissima formazione milanese. Sono comunque soddisfatto della nostra prova, abbiamo fatto la nostra partita su un campo difficilissimo, i dati sono positivi. Certo la Sparkling è davvero una grande squadra e ha meritato appieno la vittoria, specie con Novotny e Platenik ci ha messo in grande difficoltà: di sicuro, però, per imporsi, non aveva bisogno anche di qualche decisione arbitrale un po’ affrettata che ha finito con il favorirla in alcuni momenti topici del match. La classifica ci penalizza? Dobbiamo solo pensare a lavorare bene in settimana e a fare il nostro dovere. Domenica prossima abbiamo un turno sulla carta favorevole, ma perché sia veramente tale dipende innanzitutto da noi: battiamo Bergamo e vediamo quel che succede”.

SPARKLING MILANO – ABASAN BARI 3 – 0 (25-17; 25-15; 28-26)

SPARKLING MILANO: Mengozzi n.e., Novotny 19, Benito 2, Tabanelli (L), Ioppi n.e., Casagrande n.e., Lundtang n.e., Insalata 10, Spairani 12, Travica 3, Sirri 8, Platenik 18. All. Ricci.
ABASAN BARI: Joao Paulo 4, Astolfi n.e., Enoch 13, Valente 7, Viva (L), Gallotta, Capra 3, Coscione 1, Battilotti 8, Minafra n.e., Tomanoczy 6. All. Lorizio
Arbitri: Tommaso Guerzoni – Rossella Piana
Spettatori: 970
Milano: battute sbagliate 9, battute punto 9
Bari: battute sbagliate 1, battute punto 1
Durata set: 22’, 20’, 29’

Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
Cell. 329-7451774; e-mail: roberto.colella@barivolley.com