SERIE A1 TIM: SESTA GIORNATA DI ANDATA


RISULTATI E CRONACHE


 


ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI – PRISMA TARANTO 3-2 (26-24, 20-25, 25-23, 23-25, 15-11)


ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI: Sala 2, Popp 7, Bojovic 8, Tiberti, Veres 19, Forni 6, Howard 11, Ahmed 8, Gavotto 23, Zito (L), Manià (L). Non entrati Pesenti, Ananiev. All. Velasco Julio.


PRISMA TARANTO: Latelli (L), Rak 13, Patriarca 13, Castellano 13, Nuti, Vulin 9, Shumov, Ardu, Vissotto Neves 27. Non entrati Nagy, Durante, Lima Martins Idi. All. Totire Michele. ARBITRI: Massimo Menghini, Daniele Rapisarda.


NOTE – Spettatori 3200, incasso 7100, durata set: 25′, 24′, 26′, 26′, 15′; tot: 116′.


 


L’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari costruisce la quarta vittoria stagionale sfruttando a pieno le mani del proprio palleggiatore Ahmed Abdalla. Il regista egiziano, non ancora al pieno della forma, ispira i suoi e dalla linea dei nove metri è una spina nel fianco per la ricezione della Prisma Taranto. I pugliesi come i vecchi pugili incassano, ma restano sul ring e con pazienza riaprono il set proprio sul 24-24. E’ il momento in cui esce la classe di Daniel Howard: l’australiano mette a segno i due punti che fruttano il primo set ai padroni di casa.


La Prisma Taranto non esce dalla partita, aiutata dalla crescita di Leandro Vissotto. Il brasiliano non è continuo in attacco ma inizia, come tutta la squadra, a sporcare gli attacchi dei padroni di casa. La correlazione muro difesa dei pugliesi diventa l’arma vincente dei ragazzi di Totire che conquistano il set e riaprono il match.


Nella terza frazione Abdalla torna a colpire. La Prisma Taranto continua ad essere ben piazzata in difesa e va subito in vantaggio 0-2, ma poi l’egiziano torna al servizio e crea il solito scompiglio. Le squadre iniziano a giocare punto a punto. Taranto sfrutta i miracoli in difesa di Maurizio Latelli, Montichiari le invenzioni al servizio di Abdalla e gli attacchi di Bojovic entrato per uno spento Popp. Sul 23-23 al servizio ritorna Abdalla ma non punge, Taranto ha il contrattacco che vale il set point ma non affonda e Peter Veres conquista il primo set point. Un errore in attacco di Vissotto manda in vantaggio 2-1 l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari.


Vietato mollare sembra essere l’imperativo della Prisma Taranto e con estrema pazienza rientra in campo. Il tie break, durante la prima fase del parziale, quanto le squadre vanno avanti punto a punto sembra lontanissimo, ma la Prisma non smarrisce la lucidità neanche quando Mauro Gavotto, più discontinuo del solito, fa male dalla linea dei nove metri. I pugliesi reggono l’urto e con un primo tempo a terra di Rak si giocano il tutto per tutto al tie break.


Nel set decisivo l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari mostra una migliore condizione atletica ed il miglior Mauro Gavotto della partita graffia e vince la partita.


 


Simone Tiberti (Acqua Paradiso Gabeca Montichiari): “Dovevamo vincere con una vittoria da tre punti ma dobbiamo essere comunque soddisfatti per come è andata la partita. La staffetta in regia tra me e Ahmed Abdalla sta funzionando. Io ho qualcosa di più in gestione e sintonia con i compagni, lui è molto forte al servizio e sta crescendo”.


 


Maurizio Castellano (Prisma Taranto): “Un secondo e quarto set giocato benissimo, al quinto ha vinto chi ha avuto qualche occasione in più e più birra dopo una partita così dispendiosa. Il risultato muove la classifica ed ora sta a noi fare più punti possibili con Roma e Piacenza,”


 


MVP: Peter Veres (Acqua Paradiso Gabeca Montichiari)


 


 


FAMIGLIULO CORIGLIANO – RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA 0-3 (23-25, 22-25, 20-25)


FAMIGLIULO CORIGLIANO: Ravellino 3, Dehne 3, Corvetta, Giovi (L), Raymaekers 4, Podrascanin 1, Kovacevic 10, Biribanti 14, Colaci (L), Maric, Gallotta 12. Non entrati Aleksiev, Lo Re. All. Giuliani Alberto.


RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Kovacevic, Serafini, Pochini (L), Sintini 2, Kromm 18, Di Franco 5, Nemec 5, Braga, Pippi (L), Vujevic 12, Stokr 14. Non entrati Tuerlinckx, Proper. All. Dall’olio Francesco.


ARBITRI: Luca Sobrero, Fabrizio Padoan.


NOTE – durata set: 27′, 25′, 24′; tot: 76′.


 


Prima sconfitta casalinga in Serie A1 TIM per la Famigliulo Corigliano. La Rpa LuigiBacchi.it Perugia passa per 3 a 0 al cospetto di una Corigliano che non riesce a domare la formazione di coach Dall’Olio e stenta a contrastare gli umbri nei tre parziali.


1° set che parte male per gli uomini di Giuliani, sotto per 5-8 e 14-16 ai tempi tecnici. Gli umbri sono subito molto incisivi con gli attacchi di Stokr, mentre dietro sfoderano un Pippi impeccabile. Dehne illude con un ace (17-18) ma poi Kromm e Nemec firmano il 19-22 e Perugia si distacca ancora. Sul 18-20 si rivede in campo anche Maric, impiegato da Giuliani al servizio. Biribanti riavvicina Corigliano sul 23-24 con un lungolinea ma sul cambio palla Stokr chiude 23-25. Nel 2° set la storia si ripete: Perugia corre, Corigliano insegue. Al tecnico, però, le distanze sono già consistenti: gli umbri conducono 12-16. La Famigliulo ha un sussulto solo nel finale del parziale ma ormai è tardi e gli uomini di Dall’Olio chiudono 23-25 con il solito Kromm. Nel 3° set Corigliano tenta d’orgoglio di ritornare in partita. E sul 12-12 di Kovacevic (dopo una bella difesa di piede di Giovi) sembra ci sia qualche possibilità. Sul 14-14, invece, i calabresi si disuniscono e Perugia va via facile con i colpi di Vujevic che chiude 20-25.


 


Alberto Giuliani (Famigliulo Corigliano): “Abbiamo avuto un cambio palla di altissimo livello, cui abbiamo contrapposto una fase punto e un servizio poco efficaci. Pochi attacchi e muri vincenti, questa la sintesi. Kromm? Ha tenuto bene in ricezione ed è stato quasi impossibile fermarlo in attacco. Per quanto riguarda il ruolo di palleggiatore, ho alternato Corvetta e Dehne cercando di sfruttare l’ottima attitudine al cambio palla del primo e il servizio più il muro dell’altro”.


 


Francesco Dall’Olio (RPA LuigiBacchi.it Perugia): “Una prova d’autorità della mia squadra. Da parte nostra c’è stata lucidità tattica e un buon muro sulle palle veloci del Corigliano. Qualche tentennamento sulle palle alte. Era una partita che ci doveva dire come stavamo dopo Taranto, direi che ne siamo usciti bene. Tre punti che ci danno convinzione e fanno morale, oltre a farci capire che abbiamo margini di miglioramento”.



 


MVP: Robert Kromm (RPA LuigiBacchi.it Perugia)


 


LUBE BANCA MARCHE MACERATA – SISLEY TREVISO 3-2 (25-23, 20-25, 27-25, 19-25, 15-11)


LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lebl 10, Smerilli (L), Paparoni 15, Vermiglio 3, Bartoletti 1, Saraceni, Monopoli, Geric 8, Corsano (L), Santana 1, Omrcen 21, Swiderski 12. Non entrati Snippe. All. De Giorgi Ferdinando.


SISLEY TREVISO: Horstink 9, Fei 25, Hubner 9, Papi 12, Farina (L), Kral, Endres 7, Pujol 4, Cisolla 12, Ricci Petitoni (L). Non entrati Novotny, Saitta, Maruotti. All. Dal Zotto Renan. ARBITRI: Roberto Mastrodonato, Massimo Pessolano.


NOTE – durata set: 28′, 29′, 30′, 22′, 14′; tot: 123′.


 



Pubblico delle grandi occasioni al PalaFontescodella di Macerata, dove la Sisley rinuncia, almeno inizialmente ad Alberto Cisolla schierando al suo posto l’olandese Horstink. Vince la formazione di casa per 3-2 ritrovando in Igor Omrcen un terminale offensivo importante. Primo set molto equilibrato, nonostante il tentativo di fuga della Lube Banca Marche nelle prime battute, costruito sull’asse Vermiglio-Paparoni (8-4). La Sisley, però, recupera prontamente e passa a condurre con Fei sul 13-14. Finale giocato punto a punto, con i padroni di casa abili a conquistare il break vincente nelle ultime battute del parziale, vinto per 25-23.


Nel secondo parziale la Lube Banca Marche Macerata viaggia sull’onda dell’entusiasmo, sospinta dal proprio pubblico. Si porta sul 9 a 5, prima di subire un’altra rimonta di Treviso che sfrutta al meglio il turno in battuta di Gustavo. Il muro veneto si erge e Macerata fatica nelle proprie conclusioni offensive. La Sisley conquista sei lunghezze di vantaggio (10-16) che non perde per strada. Il set è suo, lo chiude l’ace di Pujol (20-25).


Il parziale successivo è una girandola di emozioni. Macerata passa subito a condurre (15-11), prima di subire la rimonta di Treviso. Finale equilibrato con i centrali della formazione di casa che salgono in cattedra. Si arriva ai vantaggi, l’ultimo punto è messo a terra da Geric (27-25).


Il quarto set è gestito al meglio dalla Sisley che raccimola importanti punti di vantaggio fin dall’inizio. Gli errori di Macerata contribuiscono e i veneti allungano fino al 19-13, punteggio che permette ai ragazzi di mister Dal Zotto di gestire il proprio vantaggio. Si chiude sul 25-19 con Papi.


Il tie break è per cuori forti. La Lube Banca Marche conquista un vantaggio di due punti grazie al turno insidioso in battuta di Omrcen (5-7) poi Treviso commette qualche errore di troppo. I due punti vanno ai marchigiani, si chiude sul 15-11.


 


Ferdinando De Giorgi (Lube Banca Marche Macerata): “Siamo ancora alla ricerca di un’identità precisa. La vittoria di oggi, però, è molto importante perché ottenuta alla fine di una partita tosta che ci ha dato molti spunti su cui lavorare in futuro, ma anche tante certezze, per prima quella che possiamo lottare alla pari con le formazioni migliori di questo campionato. La prestazione di Omrcen non mi ha sorpreso perché lo vedo come lavora tutti i giorni in palestra”.


 


Renan Dal Zotto (Sisley Treviso): “Ci hanno condannato i troppi errori, soprattutto quelli al servizio nei momenti topici. Onore, però, anche alla Lube cha ha lavorato molto bene soprattutto in difesa e con il muro toccando tantissimi palloni, quelli che poi alla fine hanno fatto la differenza”.


 


MVP: Igor Omrcen (Lube Banca Marche Macerata)


 




 


ANDREOLI LATINA – COPRA PIACENZA 1-3 (17-25, 25-19, 18-25, 22-25)


ANDREOLI LATINA: Zaytsev 2, Tomassetti 12, Bendandi 1, Moretti, Barbareschi, Salmon 13, Zanuto Iorio 12, Messana (L), Garcia Pires Ribeiro 9, Alves Bernardo 15. Non entrati Cardona, Scuderi. All. Gulinelli Flavio.


COPRA PIACENZA: Rodriguez 11, Granvorka 2, Cozzi 8, Meoni, Boninfante, Santos Dutra (L), Zlatanov 21, Simeonov 13, Bovolenta 3, Bjelica 7. Non entrati Gromadowski. All. Lorenzetti Angelo.


ARBITRI: Nicola Castagna, Matteo Cipolla.


NOTE – Spettatori 1400, incasso 6700, durata set: 25′, 22′, 27′, 28′; tot: 102′.


 


Una sconfitta che brucia, anche perché l’Andreoli Latina non è stata capace di approfittare delle condizioni degli avversari. Contro Piacenza, Latina si perde nel primo set, ceduto per 17-25, poi nel secondo parziale, grazie al cambio Zaytsev – Bendandi, e alla crescita di molti suoi uomini in campo riesce a conquistare il set con il punteggio di 25-19. Un sussulto che scalda il PalaBianchini, mai così freddo. Un palasport che nel terzo set, dopo che Gulinelli decide di rimandare in campo Zaytsev, subissa di fischi tecnico e giocatore. Latina, pasticcia troppo nel terzo parziale e Piacenza ne approfitta per prendersi il meritato vantaggio. Nel quarto set i padroni di casa hanno anche la possibilità di riprendere in mano le redini del match, ma i troppi errori al servizio nel momento decisivo e l’errore di Messana che giudica fuori la battuta flot di Piacenza consegnano ai ragazzi di Lorenzetti una preziosa vittoria da tre punti.


 


Flavio Gulinelli (Andreoli Latina): “Sono davvero arrabbiato con i nostri tifosi, non si viene a vedere la partita per fischiare un ragazzo di 19 anni. Se questi tifosi hanno l’abbonamento e se la società è d’accordo sono pronto a rimborsarglielo di tasca mia”


 


Angelo Lorenzetti (Copra Piacenza): “Tre punti che fanno morale, anche se in campo abbiamo giocato a sprazzi. Sapevamo che venire a prendere punti qui a Latina non era facile. Loro non sono in un gran momento ma nemmeno noi eravamo in una situazione facile”.


 


MVP: Hristo Zlatanov (Copra Piacenza)


 


RISULTATI SESTA GIORNATA


Cimone Modena – M. Roma Volley 1-3 (17-25; 29-31; 25-23; 22-25)


Antonveneta Padova – Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (25-22, 25-13, 25-15)


Andreoli Latina – Copra Piacenza 1 – 3 (17-25, 25-19, 18-25, 22-25)


Famigliulo Corigliano – RPA-LuigiBacchi.it Perugia 0 – 3 (23-25, 22-25, 20-25)


Acqua Paradiso Gabeca Montichiari – Prisma Taranto 3 – 2 (26-24, 20-25, 25-23, 23-25, 15-11)


Lube Banca Marche Macerata – Sisley Treviso 3 – 2 (25-23, 20-25, 27-25, 19-25, 15-11)



 


Lunedì 22 Ottobre 2007, ore 20:30


Sparkling Milano – Itas Diatec Trentino DIRETTA SKY SPORT 2


Ravallese-Finocchiaro


 


CLASSIFICA


M. Roma Volley 15; Bre Banca Lannutti Cuneo 14; Itas Diatec Trentino* 12; Antonveneta Padova, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 11; Cimone Modena 10; RPA LBacchi.it PG, Sisley Treviso 9; Lube Banca Marche Macerata, Prisma Taranto 8; Copra Piacenza 6; Famigliulo Corigliano 5; Sparkling Milano* 4; Andreoli Latina 1.


* una partita in meno


 


SPECIALE COPPE EUROPEE


 


Buone notizie continuano ad arrivare dalle competizioni Europee dove sono impegnate le formazioni italiane. Vittoria casalinga per la Pallavolo Modena che ha sconfitto la formazione ucraina del Lokomotiv Kharkiv nell’esordio in Challenge Cup. 3-1 il punteggio in favore dei ragazzi guidati da Andrea Giani con i parziali conclusisi 25-13, 25-16, 22-25 e 25-20.


In Cev Cup, vittoria per la M. Roma Volley, impegnata in Finlandia contro il Pielaveden Sampo Pielavesi. I ragazzi di mister Serniotti si sono imposti con il punteggio di 1-3 (25-19, 22-25, 23-25, 22-25). Per entrambe le formazioni, il prossimo impegno europeo è previsto il giorno 27 ottobre.