Dalle pagine di Bassano Volley avevamo invocato l’urlo del palazzo e l’urlo c’è stato. Bellissimo quello iniziale all’ingresso delle squadre in campo e alla lettura degli starting six. Da brividi tutti quelli che si sono levati dagli spalti del PalaBassano nel corso di una partita che ancora una volta ha saputo regalare emozioni a non finire. Indimenticabile quello finale, un’autentica esplosione di gioia salita al cielo dopo il fantastico muro di Eros Guarise su Fabbiani che ha chiuso la partita spedendo le due squadre alla bella di mercoledì. Il Fiorese batte i Lupi 3-2 al fotofinish e sulle note trionfali della marcia di Radestky, al termine di una serata memorabile, raccoglie il lunghissimo applauso dei 2500 del PalaBassano nella speranza di poter regalare un’altra partita ai propri tifosi, il che significherebbe ovviamente una sola cosa: finale play off. Per farlo gli uomini di Dalla Fina dovranno compiere un’impresa mai riuscita prima: espugnare il PalaParenti vincendo la bella di mercoledì 9 maggio. Per la trasferta in Toscana tornano ad organizzarsi i tifosi giallorossi che nonostante il turno infrasettimanale cercheranno comunque di seguire i loro beniamini a S.Croce sull’Arno, grazie anche al pullman che la Fiorese Spa e il Bassano Volley hanno gentilmente messo a disposizione.
Questo il contorno, mentre per quanto riguarda il match, si è già detto delle emozioni che ha saputo regalare: alla fine è stata un’autentica maratona di colpi di scena della durata di due ore e 4 minuti. Tanto è durata una partita in cui, soprattutto negli ultimi tre equilibratissimi parziali, si è visto davvero di tutto: continui ribaltamenti di fronte, recuperi da brividi, errori clamorosi, giocate spettacolari e due squadre che alla fine hanno dato il 110% lottando fino alla fine per portare a casa la vittoria.

A guardare le percentuali il match avrebbe dovuto finire in parità, anzi stando ai numeri S.Croce avrebbe meritato qualcosina in più. Il Fiorese ha ricevuto leggermente meglio (62% contro il 59% di positività), mentre in attacco sono stati decisamente più efficaci i Lupi (54% contro il 47%), che hanno vinto anche la sfida dei muri (11 a 10). Il Bassano ha sbagliato un’enormità di battute (ben 25 contro le 20 errate dagli ospiti) mettendo a segno 5 aces. Ma la pallavolo non è fatta di soli numeri e i giallorossi questa vittoria l’hanno arpionata con tanta grinta e con tanto cuore, un cuore che si è visto nelle difese incredibili di Gulminelli, nel coraggio in attacco di Moro e Desiderio, nell’esperienza e nella tenacia di capitan Dalla Libera, nella fantasia di Gonzalez, in campo fino alla fine nonostante un leggero infortunio, nei muri di Sabo e, soprattutto, nelle due giocate finali di un Guarise sin lì un po’ nascosto, ma alla fine assolutamente decisivo con le due stoppate da urlo su Janic (14-13) e su Fabbiani (16-14).

Il Fiorese, trascinato da un grandissimo Desiderio (mvp con 22 punti a referto e il 61% di positività in attacco), è partito malissimo subendo per tutto il 1° set l’aggressività degli ospiti. I Lupi ben messi in campo da mister Valdo, infermabili al centro con gli ottimi Pagni e Corsini, implacabili in zona 4 con Lirutti e Janic (ancora una volta il migliore dei suoi 72% in ricezione e 57% in attacco), hanno giocato il classico set perfetto, aiutati peraltro da un Fiorese irriconoscibile nei numeri, spento nella testa ed incapace di esprimere il proprio gioco sul campo. Poi il risveglio improvviso, proprio quando sembrava essere la classica serata storta, una di quelle che finiscono con l’assordante silenzio di un palazzetto che si svuota lentamente e mestamente. Dopo il 2° set, dominato in lungo e in largo dal Bassano a fronte di una Codyeco improvvisamente smarrita, in campo c’è stato equilibrio perfetto e una battaglia senza fine tra i due sestetti in campo. Il 3° set invece è un testa a testa infinito (7-8, 10-10, 16-15) risolto da uno Stefano Moro letteralmente scatenato dopo aver rischiato la capoccia schiantandosi sulla postazione di Sky, sotto gli occhi prima preoccupati e poi fortunatamente divertiti di Locatelli e Cantagalli. Il n.1 giallorosso mette a segno nell’ordine il 22-21, il 23-22, il 24-22 (ace all’incrocio delle righe) e il punto finale del 25-23 portando i suoi sul 2-1. Nel 4° set il Fiorese vola sulle ali dell’entusiasmo conducendo sin dall’inizio (6-3, 10-6 e 16-12), salvo poi subire, esattamente com’era successo a S.Croce, il ritorno veemente dei Lupi capaci di rimontare e vincere 23-25 (grazie anche ad un ace e ad un muro del neo entrato Vlam), ma soprattutto approfittando di un’incredibile serie di errori al servizio dei giallorossi (ben 5 di fila nella stessa rotazione dal 15-12 al 19 pari). Nel 5° set accade un po’ di tutto, ivi compresa una strana decisione arbitrale che ha scatenato la comprensibile contestazione del pubblico bassanese, visto che solitamente quando un arbitro non vede dovrebbe avere il coraggio di far ripetere l’azione. Per la cronaca va detto che quella palla (ace di Vlam sul 7 pari), come hanno confermato le immagini di Sky, era sulla linea. Al cambio campo gli ospiti sono avanti 7-8, poi un attacco out di Lirutti manda avanti il Fiorese 9-8, ma un muro di Torre su Desiderio riporta l’inerzia del set dalla parte dei toscani (11-12). Janic non sbaglia il 12-13 e Dalla Libera impatta con un mani out. Poi arriva il momento magico di Eros Bum Bum Guarise che manda il delirio i tifosi giallorossi stampando le due murate che spediscono il Bassano alla bella e accendono l’urlo senza fine del palazzo. Il volo continua.

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Mauro Sabino