Il Pala167 stipato in ogni ordine di posti attende, caliente, l’avvio di gara 2 della semifinale playoff promozione del Campionato di A2 edizione 62. In uno spicchio delle tribune circa 150 coriglianesi provano a fare sentire il loro incoraggiamento. Mancano pochi minuti all’ingresso in campo delle squadre quando le parole del presidente della Mater, Michele Miccolis, rimbombano nell’impianto provocando un quasi innaturale silenzio:“La pallavolo deve continuare ad essere pallavolo, senza essere accomunata ad altri sport il cui tifo spesso travalica il buon senso.” L’applauso scrosciante e spontaneo suggella le ultime parole dando principio di fatto ad una giornata di pallavolo perfetta in tutte le sue componenti. Le due tifoserie sugli spalti diventano la perfetta e spettacolare cornice per una partita che la Materdomini Volley potrà serbare in memoria.
Il secco 3 a 0 di Pascual e compagni pareggia i conti e rimanda a mercoledì il verdetto fra quale delle due formazioni, fra le più competitive dell’intero campionato, potrà giocarsi in finale la promozione alla massima serie.
La prova dei gialloblù è stratosferica in primis dal punto di vista mentale; subito dentro la partita i ragazzi di Travica non mollano di un millimetro per la durata dell’intero incontro costringendo gli avversari ad una resa lenta ma inesorabile. L’efficacia al servizio di Creus e compagni ritorna vincente, saranno 10 gli aces alla fine, e gli attacchi di Kovacevic fanno meno paura. Pascual continua a deliziare gli amanti del volley con i suoi colpi sempre decisivi, con Fabroni (mvp del match) a gestire al meglio tutti i suoi attaccanti.

LA PARTITA

Creus subito in evidenza mette a terra i primi tra attacchi della Mater che allunga grazie anche a Pascual e Leozao efficaci nel contrattacco e con gli errori dell’attacco calabrese. Creus firma il muro del 13-8, Libraro e Barbone chiudono lo strappo decisivo, 20-12, prima del 25-19 del set. Gli uomini di Giuliani non riescono a controbattere la veemenza agonistica gialloblù. Fabroni si avventa su tutti i palloni attirandoli a se, la sua battuta ed il muro di Barbone portano i padroni di casa sul 10-7. Tomasello prova a far reagire i compagni chiudendo il punto dopo uno scambio bellissimo ma Joel, nel frattempo subentrato a Leozao, infila tre ace consecutivi che illuminano il Pala167. Un paio di errori in attacco riportano Corigliano in pari, 18-18 ma gli attacchi di Pascual sono decisivi e permettono a Creus il 25-23.
Il 2 a 0 è un brutto colpo per la Famigliulo che alla ripresa appare frastornata. La giornata poco felice di Kovacevic è causata dalla grande pressione di Castellana Grotte che lo coinvolge spesso in ricezione coprendo poi alla grande, in particolare con Guglielmi, le sue direzioni d’attacco, Lo Re viene chiamato in causa da Travica e la mossa regala frutti in termini di equilibrio. Giuliani cambia la diagonale opposto-palleggiatore come già era capitato in gara 1 ma Pascual e Fabroni non mollano la presa fino alla fine rimandando tutto e tutti a gara 3.

LE DICHIARAZIONI

“La cosa più importante oggi era il risultato, – afferma Ljubo Travica, tecnico della Mater – anche all’andata avevamo giocato bene ma avevamo perso a causa degli episodi. Oggi siamo cresciuti ancora in tutti i fondamentali e credo che il risultato ne è la giusta conseguenza. Mi auguro che si possa tenere questa tensione fino amercoledì e riusciamo a scendere in campo con la stessa intensità, cattiveria e concetrazione di oggi. Devo dire che partita dopo partita stiamo crescendo in maniera evidente; abbiamo ancora da migliorare sotto qualche aspetto per garantire ancora maggiore equilibrio alla squadra ma naturalmente credo che sia un fattore positivo.”
Gli episodi di cui accenna il coach castellanese riguardano i troppi errori in battuta di gara 1. Fondamentale che ha capovolto l’esito del match in gara 2.
“Su questo non possiamo recriminare, gli errori ci stanno e dobbiamo solo sperare di compierne il meno possibile. Oltre questo però oggi abbiamo dato molto sia nella distribuzione del gioco che nel rapporto muro/difesa. La nostra fisionomia di gioco è cambiata da un mese a questa parte ed il nostro intento è quello di crescere ancora.”

Sarà dunque uno spareggio tutto da vivere mercoledì prossimo in terra di Calabria dove si deciderà quale fra le due formazioni avrà accesso alla finale (l’altra finalista uscirà dallo scontro fra Santa Croce e Bassano), ultimo atto dei playoff promozione, una partita, ne siamo certi, dai grandi toni spettacolari, sia in campo che sugli spalti perché la grande pallavolo passa anche dal Sud dell’Italia e Castellana e Corigliano ne sono più che degne rappresentanti.

La partita verrà trasmessa in differita questa sera su SKY SPORT 2 alle ore 20.30.

Nella foto, Marco Fabroni, mvp della gara.

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