La Sisley Treviso è la prima finalista del campionato 2006-2007, dopo aver battuto la M. Roma Volley tre partite a zero. Anche gara 3 ha poca storia, con i verde-oro capaci di violare il Palazzetto dello Sport con il punteggio di 3-1 (26-28, 20-25, 25-22, 26-25).
È subito la Sisley a partire forte, portandosi in vantaggio 5-8 al primo time out tecnico del set iniziale, frutto di qualche errore dei capitolini, dei muri di Gustavo e degli attacchi di Fei. Rimonta romana (10-11), grazie soprattutto alla consistenza di Savani, voglioso di far dimenticare le opache prestazioni di gara 1 e 2. 13-16 alla seconda sospensione tecnica con la Sisley che approfitta di un muro su Mastrangelo per riallungare il distacco. Roma raggiunge la parità e poi si porta avanti (17-18) con l’attacco di Molteni e la deviazione a rete di Kooistra. Serniotti ferma il gioco sul 19-21 dopo un fallo di Mastrangelo e un muro di Novotny su Hernandez. La Sisley fallisce due set point e dà alla M. Roma Volley la possibilità dell’aggancio (24-24). Ace di Gustavo che colpisce una zona di conflitto e il parziale si chiude 26-28.
Partenza fulminante degli ospiti anche nel secondo set. Ogni più piccolo errore dei romani viene trasformato in oro da Treviso che è già in vantaggio 5-8 al primo time out tecnico. Un paio di pasticci della Sisley e la M. Roma si riporta nelle vicinanze (10-11). È però un equilibrio illusorio, tanto è vero che al secondo time out tecnico il risultato è di 13-16. Il seguente allungo di Treviso (14-19) costringe Serniotti a sostituire Hernandez con Gatin e a fermare il gioco. L’ucraino è efficace al servizio e i suoi due ace concedono ai compagni di portarsi 20-23. I punti da recuperare sono però troppi e alla prima opportunità la Sisley chiude 20-25.
Serniotti è intenzionato a vendere cara la pelle nel terzo set e le prova tutte: Kooistra va opposto e Semenzato viene pescato dalla panchina per prendere il suo ruolo di centrale. Treviso pare accusare il colpo, andando sotto 8-6. Il coach della M. Roma chiama un time out quando vede gli avversari prendere un piccolo vantaggio (12-14). La Roma accorcia (15-16). Un errore di Novotny e un’invasione danno a Roma un piccolo break (21-19). Kooistra trasforma la prima possibilità di chiudere il set (25-22).
La vittoria del terzo parziale sembra dare una spinta importante ai nero-verdi che non permettono agli avversari di lasciarsi distanziare (7-8). Ancora equilibrio pure al giungere del secondo time out tecnico (14-16). Un fallo fischiato a Tofoli e un seguente cartellino giallo per proteste mandano in tilt Roma che va sotto 14-20. È tardi per qualsiasi tipo di rimonta. La Sisley chiude 16-25 e aspetta di sapere chi tra Cuneo e Piacenza sarà la sua prossima avversaria.
Hubert Henno (libero M. Roma Volley): “Mi dispiace uscire così da questa semifinale. Mi dispiace soprattutto perché nelle tre partite non abbiamo mostrato miglioramenti. Treviso è una squadra che mantiene un suo equilibrio per la durata di tutti i set, noi, purtroppo, no. Il prossimo anno dovremo ripartire dagli errori commessi e imparare dagli stessi”.
Luca Tencati (centrale Sisley Treviso): “È stato importante chiudere in sole tre partite perché questo ci darà tempo per recuperare energie e infortunati e non sto parlando solo di Cisolla. Gli errori che hanno caratterizzato queste tre partite sono stati decisivi”.