Domani alle 18.00 al PalaBassano si gioca una sfida che in pochi all’andata avrebbero immaginato importante anche per la lotta salvezza. Invece la lunga crisi del Bassano, reduce da quattro sconfitte consecutive, e un campionato quanto mai equilibrato in cui tutte le squadre possono dire la loro fino all’ultima giornata, hanno trasformato la partita di domani in un inatteso scontro diretto per tirarsi fuori dalla zona rossa. Per il Fiorese, squadra costruita per centrare i play off e in estate accreditata da qualcuno come una delle candidate al grande salto, non sarà facile calarsi nella nuova realtà, ma tant’è adesso la situazione è questa e, parafrasando le parole del presidente Signor, non bisogna vergognarsi di niente, bensì pensare che ora il primo obiettivo è diventato quello di sopravvivere. Tradotto, significa che ora bisogna lottare, sempre e comunque, con le unghie e con i denti, come deve fare una squadra che deve salvarsi. Se poi arriverà qualcosa di più tanto meglio.

Alla vigilia di una delle partite più delicate del Bassano Volley in questi quattro anni di A2, prende la parola il veterano per antonomasia, nonché il leader dello spogliatoio, Capitan Dalla Libera: “E’ un momento particolare, ma non dobbiamo farci prendere dal panico sennò rischiamo di perdere quelle certezze di cui abbiamo estremamente bisogno” afferma sicuro il capitano giallorosso, “dobbiamo cioè continuare a credere di essere un’ottima squadra, con ottimi fondamentali e ottimi giocatori. E’ normale che psicologicamente paghiamo un po’ di insicurezza dovuta ai risultati che non arrivano e a certe sconfitte assurde come quella con Pineto, ma la cosa da evitare ad ogni costo è che nella testa di qualcuno si insinui l’idea di non essere più altezza, di non essere più forti coma all’andata: invece abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari con le più forti del campionato e questo ci deve dare la forza di credere sempre in noi stessi, anche se adesso siamo in una brutta posizione di classifica. Quindi attenzione massima e guai a farci prendere dall’ansia, sarebbe pericolosissimo. Cerchiamo invece di limitare gli errori che ci hanno fatto perdere troppi punti per strada anche quando avevamo giocato alla pari, se non addirittura meglio, dei nostri avversari. Quello di domani, guardando in faccia alla realtà, è uno scontro diretto e come tale lo prenderemo. Dobbiamo vincerlo a ogni costo anche perchè siamo pur sempre a 5 punti dalla zona play off e noi abbiamo il dovere di crederci ancora. Inoltre una vittoria adesso sarebbe importante per ritrovare la serenità che in effetti ti viene a mancare quando perdi tante partite. Questa settimana ci siamo allenati bene per dare certezze ai nostri fondamentali: adesso andiamo in campo con la voglia di tornare a vincere e usciamo finalmente da questa situazione”.

Daniele Desiderio si è regolarmente allenato tutta la settimana con la squadra e pertanto domani sarà a disposizione di mister Dalla Fina con tutti i suoi compagni di squadra.
Per quanto riguarda il Modugno, che all’andata aveva rullato i giallorossi con un pesante 3-0, la squadra di mister Dagioni si presenta al PalaBassano galvanizzata dalla netta vittoria per 3 a 0 sulla capolista Castellana Grotte nell’ultimo turno di campionato. In cabina di regia Roberto Meriggioli nelle ultime uscite si è alternato con il cubano Maikel Salas, che in settembre è stato per qualche settimana in prova proprio a Bassano e che nella nazionale cubana era il secondo del nostro Javier Gonzales. A Dagioni, quindi, il compito di scegliere chi fra i due scenderà in campo come titolare. L’opposto è uno dei rari italiani in questo ruolo: Gianluca Nuzzo, pugliese doc, dopo molte stagioni trascorse in A1 (Modena, Montichiari, Padova e Trento) e dopo aver giocato l’anno scorso a Castellana ha deciso di giocare ancora con la maglia di una squadra della sua regione. La coppia di centrali, invece, è formata dal francese Olivier Lamoise, anche lui a Castellana la stagione passata, e da Alessandro Giosa, ex Taranto. Gianluca Durante, nelle ultime stagioni a Loreto, anche lui pugliese, e il rumeno Olteanu, ex Gioia del Colle e Corigliano, sono i due martelli-ricevitori. Tutta la responsabilità della ricezione e della difesa è affidata a Riccardo Roganti, il libero marchigiano che in passato abbiamo visto giocare con la maglia del Grottazolina.

(nella foto: Mirko Dalla Libera. Foto Brunello)

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Mauro Sabino