Non è stato fortunato l’esordio di coach Travica sulla panchina della Materdomini Volley. La quarta sconfitta casalinga dei pugliesi è il culmine di una settimana particolare che ha visto l’avvicendamento di D’Onghia in panca sostituito prorpio dall’ex CT della Serbia nella giornata di giovedì, il quale davvero non poteva fare miracoli.
Come lo stesso Travica aveva preventivato la partita con Cagliari nascondeva delle insidie che andavano al di là dei risvolti tecnici. La Mater ha incontrato un avversario che non ha perdonato i soliti problemi di continuità di gioco ravvisati dai gialloblù non mollando mai la presa sugi avversari e vincendo la partita sfruttando al meglio l’incapacità avversaria nel chiudere i punti più importanti. Dando uno sguardo al tabellino finale si può notare come nel computo totale dei punti fatti Pascual e compagni ne abbiano conquistati 98 contro i 97 degli ospiti, è stata quindi nella qualità dei colpi vincenti la differenza fondamentale della partita insieme alla grande prova di Barbareschi, 18 punti ed il 59% di efficienza in attacco, vera spina nel fianco per i padroni di casa.
Con De mori in campo al posto di Barbone non ancora al meglio i gialloblù partono molto contratti nel primo set soffrendo soprattutto in ricezione e lasciando così spazio ad una Tiscali meno fallosa. L’ingresso di Kolacny per un Joel in difficoltà ottiene una reazione di breve durata che Cagliari controlla mantenendo il cambio palla, 12-16, e chiudendo il set 21 a 25.

Reagisce forte la Castellana Grotte alla ripresa del gioco e con Joel rinfrancato va subito avanti 8-4, il servizio ritornato pungente affossa definitivamente i rossoblù ospiti . Il 25-16 sembra preludere ad un tranquillo tragitto verso la vittoria, ma pur andando avanti anche nel terzo parziale il sestetto castellanese non riesce ad allungare permettendo a Cagliari di riportarsi sotto pur senza strafare. Travica mette in campo Barboneper cercare più sbocchi centrali ma la mossa non è sufficente a cambiare l’inerzia della partita. Fabroni, più efficace in battuta che in regia, non riesce a dare continuità al gioco d’attacco, sprecato un set ball Castellana viene punita dal muro che sancisce il 25-27. La solfa si ripete anche nel quarto set con i troppi palloni sprecati dai contrattacchi locali a fronte di un Barbareschi micidiale castigatore.

Come sempre lucida l’analisi di Pascual sulla gara:“Abbiamo incontrato una squadra in buona forma che veniva già da tre importanti successi consecutivi. Noi invece siamo stati ancora troppo irregolari e l’impegno purtroppo non è stato sufficiente a girare la partita che comunque si è giocata fino agli ultimi punti. Adesso da martedì cominciamo il nuovo lavoro con Travica che in questi due giorni davvero non poteva fare di più, e approfittando della pausa lavoreremo per cambiare il trend negativo e togliere tutte le tensioni che abbiamo addosso in questo momento e che anche in questa partita sono venute fuori. Abbiamo tutto il tempo per recuperare.”

Una boccata d’ossigeno quindi la prossima pausa di campionato dovuta a VolleyLand che finalmente concede alla Mater una settimana in più, la prima in stagione per i gialloblù, per ricaricare le batterie, sia fisiche che mentali, per un finale di campionato ancora tutto da giocare.

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