Trento 9 dicembre 2007

L’Itas Diatec Trentino sconfigge la Prisma Taranto con un netto 3-0, riprendendo così nel migliore dei modi la propria marcia in campionato dopo una pausa durata quasi un mese e mezzo.
La formazione di casa ha dovuto sudare poco più di un set, il primo e parte del terzo, prima di disporre di un avversario che dopo il finale concitato del parziale d’apertura ha esaurito in fretta la propria carica agonistica.
La squadra dell’ex Radamès Lattari, applauditissimo al suo ingresso in campo, ha sofferto tantissimo in ricezione ma soprattutto in attacco dove, oltre a far registrare percentuali molto basse (Castellano e Vissotto di poco sopra il 30%), è stata fin troppo fallosa agevolando la vittoria trentina del primo set con nove errori diretti a rete.
L’Itas Diatec Trentino, dal canto suo, è stata brava a rimanere attaccata alla partita nel corso della prima frazione, quando Taranto conduceva anche 16-12 e 21-18, e poi a trovare man mano che stava in campo sempre maggiore autonomia di gioco ed intesa fra i singoli reparti, dilagando infine durante il secondo e terzo set.
Fra i giocatori trentini un’ottima impressione, nonostante la tanta stanchezza accumulata nell’ultimo periodo in Giappone, l’hanno destata Kaziyski e Nikolov. L’opposto bulgaro, alla fine mvp della gara, ha chiuso con il 56% in attacco e un’ottima presenza anche in battuta, Matey ha invece fatto registrare il 62% a rete impreziosito anche da due ace e altrettanti muri diretti. Bene anche Della Lunga, abile a sfruttare nel migliore dei modi l’occasione che Stoytchev gli ha concesso facendolo entrare al posto di un Winiarski non al massimo a causa di un fastidioso dolore alla schiena; Dore si è fatto valere sia in prima linea (ottimo 80% in attacco) sia in seconda (100% in rice), confermando di essere un’ottima alternativa in posto 4.
Era una partita da non prendere sottogamba – commenta a fine gara Radostin Stoytchev – e il primo set l’ha confermato, perché Taranto ha saputo metterci in grande difficoltà soprattutto con il loro muro. Vinto quel parziale la gara è stata tutta in discesa grazie anche ai tanti errori commessi dalla Prisma. Sono contento di come abbiamo saputo giocare; non era facile disputare tre parziali di buon livello con così pochi allenamenti tutti assieme nelle gambe e sono soddisfatto anche dell’ottima prova di Della Lunga che, al pari di Piscopo, si sta allenando bene da diverso tempo e finalmente ha potuto dimostrare quanto il suo apporto sia importante alla nostra squadra. Maggiori indicazioni sul nostro stato di forma ci verranno dalle prossime gare contro squadre di grande valore”.
Il successo non è stato solo sul campo, ma anche sulle tribune del PalaTrento che ancora una volta, grazie al proprio bellissimo pubblico, si è confermato campione di solidarietà prendendo letteralmente d’assalto i tanti stand benefici allestiti per l’occasione delle quattro associazioni (Cometa Asmme, Il Trentino che Vogliamo, Stella Bianca-Valle di Cembra e Linea diretta Benin) presenti questa sera al palazzetto per portare avanti, attraverso le donazioni dei tifosi, importanti opere umanitarie.
Grazie a questa affermazione e alle contemporanee vittorie solo al tie break di Roma (a Piacenza) e Padova (a Corigliano), l’Itas Diatec Trentino rafforza la propria terza posizione e si avvicina al secondo posto. Nel prossimo turno, in programma domenica 16 dicembre, la formazione trentina sarà di scena proprio nella Capitale, per affrontare la vicecapolista M. Roma Volley nella partita della decima giornata del girone d’andata della regular season di serie A1 TIM.

Di seguito il tabellino della partita del nono turno giocata stasera al PalaTrento.

Itas Diatec Trentino-Prisma Taranto 3-0
(25-23, 25-15, 25-18)
ITAS DIATEC TRENTINO: Piscopo 5, Nikolov 11, Winiarski 5, Birarelli 8, Grbic 4, Kaziyski 12, Bari (L); Della Lunga 5, Bednaruk, Segnalini (L), Mlyakov 1. N.e. Jeroncic e Stoyanov. All. Radostin Stoytchev.
PRISMA: Rak 7, Nuti, Patriarca 12, Vulin 4, Vissotto 9, Castellano 6, Latelli (L); Shumov, Ardu, Nagy 1. N.e. Durante. All. Radamès Lattari.
ARBITRI: Zecchini di Vignola (Mo) e Giani di Piacenza.
DURATA SET: 28’, 23’, 22’; tot 1h e 13’.
NOTE: 2915 spettatori per un incasso di 22897 euro. Itas Diatec Trentino: 9 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 6 errori azione, 59% in attacco, 52% (44%) in ricezione. Prisma: 5 muri, 3 ace, 8 errori in battuta, 14 errori azione, 43% in attacco, 57% (40%) in ricezione. Mvp Nikolov.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un attacco di Dore Della Lunga contro il muro a uno del pugliese Nagy

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