Terza settimana di preparazione in casa Andreoli Latina. Un lavoro che piace e convince soprattutto un tipo carico e determinato come Bruno Zanuto.
Il martello brasiliano che, lo scorso anno, è stata un delle note più liete della squadra di mister Gulinelli crede fermamente nella bontà di quanto sta facendo finora il gruppo pontino.
«Stiamo faticando tantissimo – spiega Bruno – ma i risultati di questa fatica si iniziano già a vedere. La nostra condizione fisica è cresciuta moltissimo e questa è la base di partenza su cui poi innestare tutto
il discorso tecnico della nostra squadra».
Una squadra che parlerà moltissimo il portoghese vista la presenza in campo dello stesso Bruno, di Gilson e di Riad.
«E’ vero – prosegue la banda verdeoro – siamo una piccola colonia brasiliana qui a Latina, una colonia che però è pronta a mettersi al servizio di un progetto come quello della nuova dirigenza. Siamo un gruppo affiatato e abbiamo moltissimi margini di crescita, l’importante è continuare a lavorare bene, con impegno e intensità come abbiamo fatto finora sia in piscina, in palestra, nelle sedute di atletica che sottorete».
Una cultura del lavoro che Bruno Zanuto conosce bene, un’applicazione costante secondo il martello brasiliano permetterà all’Andreoli Latina di togliersi molte altre soddisfazioni. «Abbiamo grandi potenzialità e grandi margini di crescita. Prendete ad eesmpio Zaytsev, è un ragazzo dal grnde talento e con lui la palla viaggia veloce come piace a me. Colpisce la palla alta ed è forte anche a muro e questo ci regala un grande vantaggio. Poi abbiamo una coppia di centrali di tutto rispetto come Cardona e Riad
e in più c’è Gilson che ha l’esperienza e il carisma di un grande della pallavolo con i suoi 40 anni spesi sui campi di tutto il mondo, ma che si è presentato qui con il fisico e l’entusiasmo di un ventenne».
Sensazioni positive quelle che arrivano da Zanuto in attesa dei riscontri dei primi test amichevoli.
«Aspettiamo anche le prime partite estive – conclude il martello carioca – ma ripeto, piuttosto che guardare al livello di gioco o al risultato sarà importante continuare a lavorare con l’entusiasmo e la voglia che ci abbiamo messo finora. Certo io non ci sto mai a perdere, ma quello che mi interessa di più ora è la crescita della nostra condizione fisica».
Dunque a Latina, in attesa dei primi test estivi si continua a lavorare intensamente, perché la strada che porta al prossimo campionato è ancora lunga e in salita e i ragazzi di Gulinelli vogliono presentarsi ai nastri di partenza della nuova serie A1 in forma smagliante.

Ufficio stampa Top Volley Latina
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