Un allenamento positivo quello svoltosi congiuntamente tra Framasil Cucine Pineto e Olio Pignatelli Isernia al Pala S. Maria. Ad imporsi nella partitella finale sono stati i padroni di casa con il punteggio di 3 set a 1, in un match agonisticamente molto valido che ha visto tutte le frazioni finire ai vantaggi, fatta eccezione per la prima nella quale c’è stata la netta affermazione dei gialloblu. Un test molto valido per entrambe le squadre che hanno potuto valutare alcune delle soluzioni provate negli allenamenti di questi giorni in palestra.
Per quanto riguarda la cronaca dell’incontro, Pineto parte con Rodriguinho in regia, Hietanen opposto, Cleber e Dentinho di mano, Buti e Sborgia al centro con Vicini libero. Dall’altra parte Giacobbe replica con Kindgard alzatore, Van der Wel opposto, Peralta e Pagni centrali, Libraro e Gemmi schiacciatori/ricevitori e Spampinato libero. Nel primo set non c’è praticamente storia, con il servizio della Framasil che va a mille e con l’Olio Pignatelli che fatica in costruzione, imponendo scelte scontate a Kindgard che non può innescare i suoi attaccanti nella maniera migliore. Gli uomini di Montagnani sono costantemente avanti nel punteggio e chiudono la pratica sul 25-14.
Al rientro in campo Isernia mette Marolda per Libraro e De Luca per Van der Wel e dopo una altalena continua di emozioni i molisani si aggiudicano il parziale con il punteggio di 34-32 dopo 32’ minuti di gioco netti (non sono state difatti effettuate le soste per il time–out tecnico). Una frazione tiratissima nella quale hanno pesato i muri degli ospiti (ben 6) e la minor efficacia alla battuta dei padroni di casa.
Nel terzo set Montagnani sceglie di proseguire con gli stessi uomini mentre Giacobbe cambia ancora: stavolta a far posto a Marolda è Gemmi, con De Luca confermato come opposto. Questa volta dopo un lungo tira e molla nel punteggio, con continue fughe e controsorpassi, si impongono i ragazzi della Framasil che sfruttano le migliori percentuali in attacco (53% contro 45%), malgrado una costante attenzione degli avversari a muro che porta ancora altri 6 punti diretti.
Nel quarto set si registra un’altra maratona, terminata con l’affermazione del Pineto per 34-32. Montagnani getta nella mischia dall’inizio Jago per Dentinho e Lampariello per Vicini come libero. Giacobbe sceglie invece la coppia Gemmi-Libraro in posto quattro. Questa volta a far la differenza in positivo tra le due compagini è il maggior numero di errori in attacco degli ospiti che nei momenti decisivi non riescono a chiudere la pratica, lasciando ai gialloblu la possibilità di rialzarsi, rimontare e vincere.
“E’ stato sicuramente un allenamento molto positivo” ha commentato Paolo Montagnani, allenatore della Framasil, “visto che abbiamo giocato tutti tranne Ravellino e Rivaldo. Il primo ha un piccolo fastidio al ginocchio ed è stato precauzionalmente a riposo, per il brasiliano proseguiamo nella tabella di marcia della riabilitazione che l’aiuta nella crescita della condizione, un percorso nel quale non vogliamo inserire alcun tipo di rischio”.
Montagnani, con la sua tipica schiettezza, analizza così la partitella di fine allenamento: “Siamo cresciuti molto in ricezione rispetto alla prima uscita, abbiamo avuto meno incertezze e questo è positivo, sull’attacco invece dobbiamo lavorare ancora un po’. All’orizzonte abbiamo adesso il Memorial Ledda, nel quale affronteremo tutti team di serie A1 e ci potremo render conto delle difficoltà di questo campionato”

Framasil Cucine Pineto – Olio Pignatelli Isernia 3-1 (25-14, 32-34, 27-25, 34-32)
Framasil Cucine Pineto: Cleber 14, Hietanen 19, Dentinho 9, Vicini (L), Sborgia 10, Jago 8, Lampariello (L) , Mancini , Rodriguinho 6, Rivaldo ne, Buti 8, Fabroni , Ravellino ne. All. Montagnani .
Olio Pignatelli Isernia: Van der Wel 1, Bertoli ne, Marolda 6, Kingard 3, Pagni 10, Libraro 10, Gemmi 10, Spampinato (L) , Peralta 10, D’Avanzo ne, De Luca 18, Di Gabriele (L) ne. All. Giacobbe.
Battute (errori/punti): Framasil Cucine Pineto 18/8, Olio Pignatelli Isernia 22/1 .

(Nella foto Matti Hietanen, top scorer dell’incontro)