WAYEL ZINELLA/LA NEF CASTELFIDARDO 3/0
(25/18; 25/22; 27/25)

WAYEL ZINELLA: Emiliani, Campagnaro, Marretta n.e., Bacci, Jablonsky 13, Maggioli (LL) n.e., Gromadowski 19, Braga 8, Lucchi 5, Paoli 10, Gallesi n.e., Peli (L). All. Alberti

LA NEF CASTELFIDARDO: Pavan 5, Formentini n.e., Paterniani 6, Komel 10, Moretti 18, Giuliani 2, Romiti (L), Pirri, De Franca 1, Belcecchi n.e, D’Angelo, Biagiola. All. Graziosi

Posticipo di un’ora per la sfida della sesta giornata tra la Wayel Zinella e la Nef Castelfidardo, obbligate a rimandare il fischio d’inizio del loro incontro per l’indisponibilità del Palasavena.

Nonostante tutto, comunque, l’affluenza al palasport sanlazzarese è buona con le Due Torri sempre più vicine al team di Alberti che ad oggi è secondo in classifica a tre punti dalla capolista Santa Croce.
Solo due invece i punti ad oggi realizzati dalla formazione marchigiana che ha dovuto fare i conti con pesanti infortuni ed assenze.
Non è infatti un caso se i dirigenti di Castelfidardo hanno utilizzato il mercato d’autunno per assicurarsi ben tre giocatori. Tra questi spicca l’opposto brasiliano De Franca, al debutto.

Ottimo l’avvio della Wayel che si è portata rapidamente sull’8/4 anche grazie a delle ottime difese oltre che ad un attacco efficace anche dal centro. Il dominio giallonero si è poi confermato nel corso del set con Lucchi e compagni capaci di volare sul 18/11 senza che gli ospiti trovassero varchi con i propri attaccanti. Da parte Wayel la ricezione perfetta di Peli ha aiutato Bacci a distribuire con varietà il gioco permettendo così più di una soluzione agli schiacciatori bolognesi che difficilmente sono stati fermati dalla difesa marchigiana.
Troppi inoltre gli errori gratuiti commessi dal team di Graziosi che ha ceduto il parziale sul 25/18 (errore al servizio di Moretti).
Non è allora un caso se le statistiche confermano con i numeri quanto i padroni di casa siano stati più positivi rispetto agli avversari: 4 a 0 il conteggio dei muri in favore dei bolognesi che hanno attaccato con il 61% (42% per Castelfidardo).

Più equilibrato il secondo set con la Wayel impegnata a contrastare la reazione di Castelfidardo (13/10), molto più efficace in attacco rispetto alla prima frazione.
Lucchi e compagni hanno comunque ottenuto il break decisivo a metà parziale volando sul 20/15.
Castelfidardo ha però tentato di restare in partita arrivando sul 24/21 ed annullando un set ball alla Wayel che poi ha chiuso sul 25/22.
Sul fronte delle statistiche, la Wayel si è confermata migliore: 5 muri a 2, 55% in attacco (43% Castelfidardo) e 63% in ricezione (37% per gli ospiti).

Sul 2/0 per i bolognesi, Castelfidardo ha continuato a migliorarsi mettendo in campo un gioco molto più produttivo che infatti l’ha portata a condurre fino al 15/14. Da quel momento i gialloneri sono però saliti nuovamente in cattedra e – galvanizzati anche dalla notizia che della sconfitta della capolista Santa Croce sul campo di Loreto (3/1) – hanno realizzato un primo break (18/16) prontamente controllato da Castelfidardo (18 pari).
Si è quindi proceduto punto a punto fino al 23/23.
E’ poi stata Castelfidardo ad andare al setball sul 24/23, annullato dalla Wayel che a sua volta non ha concretizzato il primo match ball. Si è così andati ai vantaggi con Gromadowski che ha messo l’ultimo pallone a terra regalando ai gialloneri la prima posizione in classifica dopo una sola settimana di rincorsa.