TIM ALL STAR VOLLEY


L’EDIPOWER RESTO DEL MONDO VINCE LA SFIDA DELLE STELLE


 


ITALIA – EDIPOWER RESTO DEL MONDO 2-3 (17-25, 28-26, 27-25, 31-33, 13-15)


ITALIA: Vermiglio, Meoni, Mastrangelo 1, Bovolenta 2, Birarelli 11, Sala 11, Martino 14, Cisolla 5, Zlatanov 4, Fei 4, Gavotto 17, Corsano (L), Bari (L), Parodi 16. All. Anastasi A..


EDIPOWER RESTO DEL MONDO: Esko 5, Rodriguinho 1, Kral 7, Hubner 3, Felizardo 6, Bontje 9, Endres 5, Kaziyski 22, Bravo 8, Swiderski 1, Omrcen 15, Nikolov 10, Henno (L). All. Lorenzetti A. – Molducci P.. ARBITRI: R. Boris – F. Saltalippi.


NOTE – Spettatori 3.970, incasso 26.000, durata set: 26′, 33′, 30′, 34′, 15′; tot: 0′. Italia: Battute errate 22, Ace 8. Edipower Resto del Mondo: Battute errate 22, Ace 4.


 


MONZA – Quando le porte del PalaCandy si aprono, la copertura tricolore che riveste il parquet rappresenta la grande novità di questo TIM All Star Volley 2008, una novità apprezzata dai giocatori e dagli appassionati salutata dalla Fanfara dei Carabinieri con l’inno nazionale.


Grande festa ed entusiasmo in un Palasport gremito in ogni ordine di posti che ha potuto godere, prima dell’inizio della gara, della classica sfida del Ballon Killer, con i Campioni impegnati in un pre gara avvincente e divertente che ha scaldato le tifoserie.


In campo, si fa subito sul serio con l’Italia che si porta in vantaggio e che da l’impressione di non voler concedere spazi agli avversari. Ma la festa diventa realmente tale quando anche l’Edipower Resto del Mondo comincia a fare sul serio e a macinare punti e gioco. Ne esce una gara avvincente ed entusiasmante, con agonismo e fair play da entrambe le parti.


Bene a sprazzi le due formazioni, con le stelle straniere costrette a fare i conti con gli infortuni sfortunati di Murilo prima e Swiderski poi.


Comincia bene l’Italia nel primo set, ma la Edipower sembra esprimere, con il passare dei minuti,  un gioco maggiormente incisivo grazie alle puntate offensive di Hubner e Murilo. Sarà proprio un muro di quest’ultimo su Fei a chiudere il parziale.


Italia costretta ad inseguire nella seconda frazione con  la Edipower Resto del Mondo che non sembra lasciare spazio agli azzurri.


Birarelli non ci sta e Anastasi manda in campo anche Andrea Bari, al debutto assoluto in azzurro in una gara ufficiale.


Si riparte dall’1-1 con un terzo set che vede Anastasi schierare Parodi/Martino, la diagonale di posto quattro del futuro.


In gran spolvero Gavotto, per un’Italia capace di esprimersi con facilità. Questo rende difficile il compito dell’Edipower costretta ad inseguire da subito. Si continua con grandi difese che sembrano imprimere il ritmo della gara: Kaziyski, Felizardo e Omrcen per il Resto del Mondo, Gavotto, Parodi, Martino e il libero Bari sono i protagonisti in  questo frangente, ma sul 32-31 per la squadra ospite una conclusione di Gavotto in rete (33-31) rimanda tutti al tie break.


Anche questo molto combattuto, nonostante l’inizio ad handicap dell’Italia (4-1) con Omrcen ed Esko. Tentativo di recupero degli azzurri con Martino e Gavotto, ma la Edipower detta sempre legge e sfruttando le magie di Kaziyski chiude set13) e partita.


Da segnalare la positiva prestazione tra gli azzurri di Emanuele Birarelli che ha chiuso con 11 punti, ilo 64% in attacco e 4 muri. Nella compagine della Edipower Resto del Mondo su tutti Matey Zaziyski (miglior realizzatore della serata con 22 punti e un eccellente 54% in attacco). Miglior giocatoreil libero Henno Hubert, grande protagonista in difesa.


 


 


LA VOCE DEI PROTAGONISTI


Andrea Bari : “Un’emozione grande, ma per fortuna la mia convocazione è arrivata all’ultimo minuto e non ho avuto modo di rendermene conto. Era tanto che aspettavo questo momento ed in campo si è visto. Spero che sia solo l’inizio e in Campionato voglio fare bene per meritarmi tutto questo”.


 


Simone Parodi: “Non so se io e Martino saremo la diagonale del futuro, ma so che continueremo  ad allenarci perché questo accada. E’ stata un’emozione veramente grande emozione ed non mi sarei aspettato di giocare tanto. Ora ritorno nel club per cercare di conquistare un’estate azzurra”.


 


Hubert Henno (MVP della gara): “Secondo me abbiamo dato al pubblico di Monza quello che si aspettava da una serata del genere, mettendo tutti noi stessi in campo e giocando al massimo su ogni pallone. Sono molto dispiaciuto per Murilo e Swiderski. I loro infortuni sono la nota triste di una bella serata, ma nemmeno loro si sono mai risparmiati.


Bella l’idea del campo tricolore, dà un bell’effetto e direi che non ci ha dato nessun tipo di problema”.


 


Rob Bontje: “Sono rimasto sorpreso di come, pur non essendo compagni di club, abbiamo trovato il ritmo partita riusendo ad esprimere una  buona pallavolo. Alla fine ci siamo abbracciati tutti in panchina per vivere al massimo questa festa. Il pubblico credo si sia divertito almeno quanto noi. Anzi, la mia squadra si è divertita di più perché ha vinto!”