TIM CUP A2


VERONA E’ LA PRIMA FINALISTA


 


MARMI LANZA VERONA – OLIO PIGNATELLI ISERNIA 3-0 (30-28, 25-22, 25-23)


MARMI LANZA VERONA: Bellei 12, Janic 6, Sottile 3, Dolfo, Tabanelli (L), Botti 7, Gato 15, Olieman, Buti 9, Canzanella. Non entrati Sgrò. All. Zanini Emanuele.


OLIO PIGNATELLI ISERNIA: Kangasniemi (L), Scappaticcio, Postiglioni, Pagni 6, Gemmi 11, Spampinato (L), Tamburo 17, Falcone, Dos Santos 5, Bidegain, Tomasello 8. Non entrati De Luca, Di Marco. All. Mastrangelo Vincenzo.


ARBITRI: Nunzio Caltabiano, Massimo Marchello.


NOTE – Spettatori 1100, durata set: 36′, 32′, 30′; tot: 98′.


 


ISERNIA – La Marmi Lanza Verona è la prima finalista della TIM CUP A2 2008. Vince per 3-0 contro l’Olio Pignatelli Isernia, davanti a mille persone accorse al PalaFraraccio per sostenere la propria formazione. Determinante, per i veneti, la capacità di gestire meglio i finali di set, anche grazie all’esperienza dei propri giocatori. Isernia, però, ha fatto divertire il proprio pubblico; Tamburo è il miglior marcatore dell’incontro con 17 punti.


Primo parziale molto equilibrato. Alla fine la spunta la Marmi Lanza Verona, ma solamente ai vantaggi per 30-28. E’ Ramon Gato a prendere per mano i gialloblù nel finale di set, mettendo a segno gli ultimi due punti decisivi. Prima, però, l’Olio Pignatelli aveva impensierito i ragazzi di Zanini, dimostrando caparbietà quando dal 18-14 sono riusciti a portasi addirittura 19-19. Determinante, qui, lo schiacciatore dell’Olio Pignatelli Lorenzo Gemmi, entrato in campo a set iniziato e autore di quattro ace, e confermato nei set successivi.


La Marmi Lanza Verona bissa il successo anche nel secondo parziale quando, nonostante qualche difficoltà in attacco, riesce ad avere più lucidità nel finale di set. Botti mette a terra la palla del primo set ball, subito concretizzato da Janic.


L’Olio Pignatelli, però, si scuote nel terzo set quando arriva a conquistare tre punti di vantaggio (8-11) accompagnati dall’entusiasmo del PalaFraraccio. La partita sembra riaprirsi ma il break di Verona rimette nuovamente dietro Isernia. Sul 18-14 tutto sembra ormai scritto, ma Pagni e compagni reagiscono. L’errore in battuta di Janic e il fallo di formazione in casa gialloblù riaprono la gara (18-16). Troppo tardi, però, per impensierire la capolista che chiude set e match, con l’attacco di Gato, vincendo 25-23.


 


Vincenzo Mastrangelo (Olio Pignatelli Isernia): “Nonostante il punteggio finale sono contento del mio esordio su questa panchina. La partita è stata equilibrata, giocata punto su punto anche se mi aspettavo qualcosa di più dalla mia squadra. Forse ci è mancata un po’ di esperienza per superare i momenti difficili dell’incontro”.


 


Simone Buti (Marmi Lanza Verona): “La partita è stata molto tirata. Per noi l’importante era vincere e giocare la finale. Isernia ci ha fatto soffrire soprattutto nel primo set ma siamo stati bravi a superare il momento di difficoltà e dal terzo set è andata meglio”.