Copra Nordmeccanica Piacenza – Antonveneta Padova 3-1
(25-14; 19-25; 26-24; 25-22)

Copra Nordmeccanica Piacenza: Durante (L), Rak 4, Marshall 18, Zlatanov 15, Bravo 8, Bjelica 10, Meoni, Pampel, Insalata, Grassano, Boninfante. Non entrati: Zingaro. Allenatore: Angelo Lorenzetti.
Antonveneta Padova: Garghella (L), Raymaekers 4, Kral 6, Mattera 1, Gato 10, Kromm 26, Maruotti 20, De Togni, Maniero. Non entrati: Gottardo, Meggiolaro, Perazzolo. Allenatore: Bruno Bagnoli.
Arbitri: Ravallese-Gini.
Spettatori: 3.500 per un incasso di 14 mila euro
MVP: Hristo Zlatanov (Copra Nordmeccanica Piacenza)

L’Antonveneta Padova inizia il girone di ritorno a quota 9 punti in classifica. Pur rimanendo fanalino di coda della Serie A1, i bianconeri si sono resi protagonisti di una bella rimonta nelle ultime giornate, arrivando così a -2 dalla penultima in classifica (Forlì) e a -5 dalla zona salvezza. Coach Bagnoli può disporre di quasi tutta la squadra al di fuori di Lorenzo Perazzolo, fermo in via precauzionale per un infortunio alla spalla occorso nell’ultima gara contro la Framasil Pineto. «Il nostro auspicio», ha detto il Direttore Sportivo Stefano Santuz, «è che Lorenzo possa essere nuovamente in campo per le prossime gare del 3 e 6 gennaio». L’allenatore bianconero ha infine preferito schierare dal primo minuto Raymaekers al posto del capitano De Togni, reduce da un’influenza che già nel corso dell’ultima sfida lo costrinse ad una staffetta col centrale belga.
L’avvio di gara è subito in salita. I biancorossi partono col turbo e – su muro vincente di Bjelica – Bagnoli chiama il time out sul 4-1 per i padroni di casa. Dopo il punto del 6-2 di Marshall, Padova accorcia le distanze grazie a Kromm che riporta il risultato sul 6-5. Il primo time out tecnico però è per Piacenza (8-5). Meoni, come sempre, gestisce il gioco con maestria e Padova ne risente. Complice un Kromm che ad un tratto sbaglia troppo in fase di battuta, sul 14-8 il tecnico patavini è costretto a chiamare un altro time out. Marshall – in ottima giornata – non dà tregua ai bianconeri che si trovano a dover recuperare otto punti (16-8). L’ace dello stesso Marshall (19-12) esalta il pubblico locale e la squadra di Lorenzetti sembra gestire il gioco con tranquillità. L’ingresso in campo di Maruotti non migliora la situazione e il set si chiude con un ace del rientrato capitano Zlatanov che archivia la prima frazione di gioco con un 25-14 che merita pochi commenti.
Se il primo set si conclude con un 20% in attacco di Kromm, nel secondo è lo stesso tedesco a risvegliare i suoi compagni. L’inizio è equilibrato, ma è l’Antonveneta a chiudere il primo time out tecnico in vantaggio (5-8). Nonostante dimostri di essere uno dei migliori in campo, il centrale piacentino Bjelica cala rispetto al primo set e Padova riesce ad avere maggiore respiro (8-12). Questa volta è coach Lorenzetti a chiamare i suoi in panchina sul 10-14, a causa dei molti errori in ricezione degli avversari. Con l’attacco di Gato, Padova chiude il secondo time out tecnico sull’11-16. Il cubano sale in cattedra e Mattera punta su di lui: scelta azzeccata visto che il numero 12 di Padova regala altri due punti ai bianconeri (13-18). Piacenza però recupera gran parte del divario grazie ad un ottimo filotto di Rak e – sul 17-19 – Bagnoli chiama i suoi in panchina per spezzare il trend positivo degli avversari. In campo fa il suo esordio anche l’ex Pampel (il tedesco ha ottenuto il via libera per giocare solo nella giornata di ieri), ma Kromm tiene gli avversari a debita distanza. Il set finisce questa volta con un ace di Raymaekers che decreta il 19-25 per Padova.
Il terzo set è contraddistinto dall’attenzione di entrambe le formazioni ad ogni pallone giocato. L’equilibrio in campo è tale che si va in panchina sull’8-6 su un servizio di Rak che mette in difficoltà la ricezione di Garghella. Gato viene murato (11-7), ma è ancora Kromm a tenere i suoi in gioco, tenendo in piedi la gara col punto del 14-12 e costringendo i piacentini a non accumulare troppo vantaggio. Nonostante il 16-12 per Piacenza, i padovani tornano sul parquet del PalaBanca con grande grinta. Zlatanov si ricorda di essere un atleta della Nazionale italiana e il suo diagonale del 17-13 è da applausi. Padova però non molla e coach Lorenzetti ferma il gioco sul 18-15 per evitare che la rimonta non sorprenda Piacenza. Il finale è palpitante. Mattera riceve numerose indicazioni da parte di Bagnoli e Maruotti tiene in piedi la squadra col punto del 22-21. Il punto del 24-23 arriva da parte di Zlatanov, ma è Marshall a sbagliare servendo il 24-24 a Padova. Zlatanov segna il 25-24 ma l’intera squadra bianconera protesta sul 26-24 per Piacenza, visto che l’attacco di Kromm – che avrebbe riportato il punteggio in parità – viene invece considerato fuori dalla linea di campo.
Il 70% di positività in ricezione di Padova e il 26% di Padova (nel terzo set) si fanno sentire. Dopo un avvio di quarto set equilibrato (Kromm e Maruotti i migliori di Padova), sul 6-3 per Piacenza coach Bagnoli chiama il time out. Al ritorno in campo, Bjelica brucia la ricezione patavina con una grande cannonata, ma Maruotti tiene ancora aperti i giochi (11-8). Piacenza serve quanto può Marshall (16-13), ma i ragazzi di Bagnoli non mollano e con Kromm trovano il 19-17 che costringe Lorenzetti a chiamare un altro time out. Il primo match ball arriva sul 24-21, ma Kromm blocca i festeggiamenti segnando il 24-22. E’ sul servizio errato di Kral – però – che Piacenza festeggia il 3-1 finale.

Bruno Bagnoli (coach Antonveneta Padova): “Dal secondo set in poi abbiamo giocato una buona pallavolo, schierando dal primo minuto Kromm in diagonale con Mattera. Nel terzo set avremmo meritato quantomeno un punto. Poi la nostra incapacità cronica di gestire i vantaggi, le ottime prestazioni di Marshall e Zlatanov e due clamorosi errori arbitrali nel quarto set, non ci hanno permesso di ottenere nemmeno un punto contro una formazione di prima fascia. Lorenzo Perazzolo non è stato impiegato in quanto – nel corso della gara interna contro Pineto – si era procurato un infortunio alla spalla in occasione di un tuffo maldestro. In settimana Lorenzo non è riuscito ad allenarsi al meglio anche se tutti gli esami di rito hanno scongiurato danni rilevanti alla spalla. In via precauzionale, nella gara di stasera Lorenzo è stato tenuto a riposo. Sono comunque contento della prova di Kromm (a parte il primo set) e di Maruotti, che ha disputato una buona gara nonostante qualche piccola ingenuità dovuta all’inesperienza”

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Mps Volley Padova