Dopo la bella vittoria contro Padova (3-0) e dopo il lunedì di riposo, la Trenkwalder Modena è tornata oggi in palestra al Palasport G.Panini ad allenarsi in vista della delicata trasferta a Verona (PalaOlimpia, domenica 12 alle ore 18.30, diretta Sky Sport).
A raccontarci le sue sensazioni dopo il successo di domenica, il momento della squadra e le speranze in vista di Verona, è oggi Dragan Travica, alzatore della Trenkwalder che domenica ha giocato la sua prima partita da titolare in maglia gialloblù al PalaPanini.
“E’ stato molto bello giocare e vincere al PalaPanini – sottolinea Travica, 22 anni e 200 cm di altezza – Rimontare quel primo set è stato un segnale forte. Abbiamo avuto un gran carattere ed il carattere per molti versi non è allenabile: averlo già adesso è fondamentale. Dal punto di vista tecnico possiamo fare meglio: sono sempre più convinto che questa squadra abbia grandi margini di miglioramento”.
Un complimento particolare che ho ricevuto…?
“Quelli di mio padre (Ljubomir Travica, oggi allenatore del Resovia in Polonia, ndr). Mia mamma domenica era al PalaPanini e praticamente ha fatto la radiocronaca in diretta a mio padre in Polonia: per un figlio è molto bello sentire l’orgoglio del papà”.
La diagonale Travica-Kooistra…?
“So bene che c’era e che c’è molta attesa su noi due. Siamo nuovi, siamo giovani e giochiamo in una piazza così importante come Modena. Intanto sono molto contento della prova di Wytze: ha mostrato quanto vale. Secondo me abbiamo fatto una buona prova domenica, ma possiamo crescere. Sappiamo che valiamo, sappiamo che ci saranno delle difficoltà e sappiamo che dobbiamo lavorare tanto ogni giorno”.
Dove deve crescere la Trenkwalder?
“Ci alleniamo molto per migliorare in ogni aspetto del gioco. A muro ed in battuta possiamo fare di più, così come in molte altre situazioni. L’intesa con i centrali deve migliorare, ma è normale, serve tempo ed allenamento. Dobbiamo e vogliamo dimostrare in partita ciò che facciamo in allenamento. Siamo una squadra “in crescendo”: ogni giorno mettiamo un mattoncino in più. La cosa che più mi piace del nostro gruppo è la disponibilità: disponibilità al lavoro e ad aiutare il compagno”.
Ora c’è la trasferta a Verona…
“Tra di noi ne stiamo già parlando, abbiamo dimenticato Padova e siamo concentrati su Verona. La Marmi Lanza è la squadra più in forma del campionato, basti pensare che nelle prime due giornate ha vinto contro Treviso e Trento. Sono molto forti in battuta e sarà una partita difficilissima. Noi però come detto siamo concentrati e carichi”.

Nella foto Dragan Travica