La voglia di parlare, dopo un risultato ed una prestazione che ha poco di positivo come quella di Bologna, non è molta. Ma lo fa la classifica: ci sono quattro punti da recuperare sulla zona salvezza, cinque sfide in programma di qui alla fine del mese, di cui tre al palaOlimpia, laddove la La Nef è alla ricerca della prima gioia stagionale. La graduatoria è anche eloquente nel mettere in evidenza che i fidardensi sono già incappati nelle quattro formazioni che abitano i quartieri alti e che l’unico scontro che può considerarsi diretto con Mantova lo hanno vinto. Dunque, i conti “veri” si faranno in coda ad un novembre che si preannuncia determinante, al quale si chiede quel cambio di ritmo che non è stato istantaneo – nel senso che la squadra si allenava al completo solo da pochissimi giorni – al cospetto di una Wayel dai meccanismi collaudati e dalla fiducia acquisita in un avvio di torneo scoppiettante che l’ha condotta in vetta. La cronaca di ciò che è avvenuto in terra felsinea è presto fatta: lucida la Wayel, con un Gromadovski che si conferma di un’altra categoria (ma Moretti gli ha tenuto testa: 19-18 lo score dei due opposti), impacciata la La Nef che nei primi due parziali non ha trovato sicurezze, subendo la pressione a muro e al servizio dei locali. Tatticamente parlando è interessante notare che per la prima volta non sono partiti nel sestetto D’Angelo e Formentini (al centro ha debuttato il brasiliano Gilson) mentre in regia si è registrata la staffetta tra Pirri e Giuliani.«Al di là della bella prestazione della Wayel – commenta il presidente Franco Antonelli – abbiamo lottato soltanto in un parziale, perdendolo ancora una volta ai vantaggi. Di giustificazioni ne abbiamo avute tante, ma ora che siamo al completo bisogna dimenticarle ed inserire una marcia in più: pensiamo a lavorare bene in palestra per preparare il match con Città di Castello». La salvezza passa attraverso un tour de force che inizia domenica 9 in casa con la Gherardi Cartoedit Tratos, prosegue infrasettimanalmente a Cavriago per poi tornare due volte consecutive (domenica 16 e 23) tra le mura amiche con Castellana Grotte e Sp Catania.