Un servizio unico in Italia. E quello offerto dall’èquipe medica della Stamplast Martina Franca, guidata dal professor William Uzzi, in grado fornire, direttamente sul campo di gioco, una diagnosi immediata dei traumi da infortunio accusati dai giocatori durante una partita.
E’ accaduto lunedì sera nel corso del match contro Montichiari allorquando l’opposto francese Frantz Granvorka all’inizio del secondo set ha accusato un problema muscolare (sospetta contrattura al bicipite femorale destro). L’ecografista della Stamplast, il Dott. Davide Bongiorno, è subito intervenuto fornendo una diagnosi quasi in tempo reale grazie all’ecografia fatta sul campo utilizzando un apparecchiatura portatile, all’apparenza un normale notebook che in realtà è un ecografo modulare di ultima generazione, capace, appunto,in pochi minuti di diagnosticare il problema fisico di un giocatore.
Davide Bongiorno, medico chirurgo, osteopata ed ecografista, è anche co-responsabile per la Lombardia della Scuola di Formazione di Base della Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia ed insegna presso la A.T. Still Academy Italia del dott. Cosimo Quaranta, osteopata dalle mani d’oro della Stamplast.
Considerando i differenti percorsi formativi degli studenti, Bongiorno utilizza un’apparecchiatura portatile per effettuare delle ecografie estemporaneee e poter così meglio spiegare l’anatomia ai futuri osteopati. Da qui, l’idea innovativa di portare questo apparecchio anche tra le mura dei palazzetti e di utilizzarlo a bordo campo, in caso di eventuali problemi per i giocatori della Stamplast Martina Franca.
L’importanza di tale servizio risiede in determinati motivi, “se un atleta subisce una lesione muscolare grave, questa viene subito rilevata dall’ecografia¨- ci spiega il dott. Bongiorno – ” in caso, invece, di uno strappo o di una leggera lesione, la rilevazione avviene solo successivamente alla formazione dell’ ematoma. In questo secondo caso, però, l’ azione dell’ osteopata permette, attraverso determinate manovre di compressione, di stabilire se il muscolo sia ancora soffice o presenti, al contrario, una mancanza di elasticità, sintomo di una leggera lesione”.
In base a questa diagnosi immediata, medico e osteopata sono in grado di autorizzare o meno il rientro in campo del giocatore coinvolto, e di concordarlo con lo stesso.
“Il poter disporre dell’ecografia a bordo campo è un vantaggio in ogni situazione, anche quando il problema non è muscolare”.
Già nel corso della prima di campionato, contro Perugia, l’ecografia effettuata a Cernic per problemi al ginocchio a cui aveva subito l’intervento, aveva escluso una lesione. “Trattandosi solo di una lieve infiammazione” – ricorda Bongiorno – risolvibile con un bendaggio effettuato da Aldo (Portulano, fisioterapista della squadra), Cernic ha potuto riprendere il suo posto nel sestetto titolare”.
Il dott. Buongiorno ribadisce il suo credere fermamente nella metodica, nell’osteopatia e nell’ ecografia che fornisce dati oggettivabili, sia se si parli di ecografia immediata sia di ecografia differità, post-partita”.
Bongiorno non nasconde la sua soddisfazione nell’ essere il primo in Italia a fornire un simile servizio, durante una partita, l’atleta diventa paziente, l’azione combinata di ecografia e osteopatia permette di non far correre rischi inutili o, al contrario, di scongiurare problemi seri e rimettere subito il giocatore a disposizione di mister Lattari¡”
Il prossimo step del lavoro di Bongiorno, consiste nel dotarsi di un’apparecchiatura ancora più precisa, che permetta di effettuare ecografie sempre più dettagliate, con una nota azienda italiana, vi è la volontà di realizzare un’apparecchiatura portatile all’avanguardia, che permetta la diagnosi anche dei piccoli ematomi”.

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