Mare & Volley Forlì – Framasil Cucine Pineto 3-1 (25-22, 25-23, 23-25, 25-22)
Durate set: 24′, 25′, 26′, 24′.
Mare & Volley Forlì: Rodrigues 18, Bendi (L), Guemart 2, Celetti (L) ne, Gelli ne, Casadei ne, Loglisci 9, Spescha 14, Bellini ne, Creus 13, Mosca ne, Bozko 20 , Ferraro. All. Molducci.
Framasil Cucine Pineto: Fabroni 3, Perez 12, Lorenzi ne, Daldello , Sanko 8, Mancini , Diogo 4, Sborgia 9, Russo 15, Cacchiarelli (L), Divis 13, Bjelica 3. All. Babini
Battute (errori/punti): Mare & Volley Forlì 14/9 , Framasil Cucine Pineto 9/5 .
Arbitri Caltabiano di Catania e Marchello di Messina.

La Framasil esce a testa alta dal Pala Fiera di Forlì e pur tornando senza punti ha dimostrato di non mollare nemmeno nei momenti più difficili. La differenza tra le due compagini l’ha fatta sicuramente il servizio al fulmicotone dei vari Creus, Rodrigues, Bozko e Guemart che hanno messo in costante difficoltà la ricezione ospite, limitando le scelte di Fabroni che ha cercato comunque di variare il gioco. Purtroppo, malgrado una prestazione decisamente migliore di quella offerta contro Avellino gli uomini di Babini non sono riusciti nell’impresa di strappare qualche punto alla corazzata Mare & Volley.

Formazioni iniziali. Babini comincia con Fabroni in regia, Divis opposto, Russo e Sborgia centrali, Diogo e Perez schiacciatori/ricevitori e Cacchiarelli libero. Dall’altra parte il tecnico Molducci parte con Guemart alzatore, Rodrigues in diagonale, Spescha e Bozko martelli, Bendi libero e Loglisci e Creus al centro.

La cronaca. Nel primo set le due formazioni viaggiano incollate sino al primo time out tecnico, poi qualche errore dei gialloblu spiana la strada ad una accelerazione dei padroni di casa che si portano avanti sino al 16-13. Bozko firma un breal importante per il Forlì (19-13) quindi Divis spezza la serie della Mare & Volley e Perez sigla il 20-16. Babini sul 22-18 tenta il doppio cambio: dentro Bjelica e Daldello per Fabroni e Divis per cercare di tenere in prima linea l’attacco a tre. Spescha conquista il set point sul 24-19 poi due muri consecutivi di Sborgia prima e Russo poi con una invasione dello stesso Spescha illude la Framasil che rimonta sino al 24-22 poi una pipe dei romagnoli sancisce il 25-22.

Nel secondo set identico copione della frazione precedente con le compagini a braccetto sino ad un passo prima della seconda sosta quando si arriva sul 16-13. Pineto è brava a recuperare e ricucire e con un muro attento aggancia gli avversari sul 19 pari, grazie anche ad un ace del solito Fabroni. Il 22-22 è frutto di una invasione di Creus poi Rodrigues fa il 23-22 e Divis riporta l’equilibrio sul 23 pari ma Bozko prima e Creus con un ace (malgrado il time out chiamato da Babini) chiudono il set 25-23.

Nel terzo parziale partono fortissimo i ragazzi di Molducci con Creus che fa subito l’8-4. La Framasil non reagisce immediatamente e il divario si allarga sino al 16-10 prodotto da un errore al servizio di Sanko dopo che il russo aveva piazzato un ace. Con pazienza anche stavolta i gialloblu non si perdono d’animo e passo dopo passo, muro dopo muro pareggiano il conto sul 19-19. Creus, al solito, dai nove metri fa il 21-19 ma Bjelica, entrato con Daldello per il doppio cambio mette giù palloni scottanti e difficili e tiene aperta la partita. Russo con una veloce fa il sorpasso sul 21-22, poi Sanko tiene botta (22-23) imitato da Divis (23-24) poi una palla fuori di Forlì sancisce il 23-25.

Nel quarto set Sanko parte in luogo di Diogo e i ragazzi di Babini cominciano con il piede giusto, portandosi avanti per 6-8. La situazione si capovolge alla sosta successiva con gli ace pesantissimi di Creus e Rodrigues che portano il punteggio sul 16-14. Pineto non riesce a compiere un’altra rimonta e Forlì scappa sino al 22-18 poi una palla dubbia fa infuriare Babini che viene ammonito (24-18). La Framasil infila quattro punti ma non bastano per fermare la Mare & Volley che vince il set 25-22 con Spescha.
Il campionato adesso si ferma per l’appuntamento di Volley Land, Pineto alla ripresa delle ostilità affronterà Verona al Pala Mercatone Uno.