Al ritorno sulle tribune del Pala Lido del patron Claudio Giovanardi, la Sparkling ritrova la vittoria contro una grande come Cuneo, sconfitta per 3-1 al termine di una partita giocata con grande cuore e determinazione dai nero-argento che hanno trovato in Leondino Giombini, entrato alla fine del secondo set, l’mvp della gara. Il “Giombo” mette a segno 16 punti con il 58% in attacco, ma tutti gli uomini impiegati da Ricci giocano alla grande per una Sparkling che chiude con 12 ace e 12 muri di squadra. Migliori, nei due fondamentali, Martino (ben 5 battute finite direttamente a terra) e Millar che mette a segno anche il muro che chiude la partita. Buona gara anche per l’altro centrale, Lukasz Kadziewicz, in particolare in battuta (4 ace di cui 2 pesantissimi) e a muro (3).

La Sparkling parte subito fortissimo, prima prende il largo con Martino (6 punti per lui nel primo set) che sul 6-6 propizia un parziale di 4-0. Poi sul 16-13 Travica (attacco di seconda e muro), Samica e Kadziewicz mettono il sigillo al primo parziale che si chiude sul 25-17 con un ace del centrale polacco.
Milano inizia alla grande anche nel secondo set con Prandi che sul 5-3, dopo due ace di fila di Martino, è costretto a chiamare time-out. Poi i nero-argento calano e i piemontesi ne approfittano portandosi sul +4 (8-12) con Ricci che chiama il primo time-out. La Sparkling non decolla e sul 10-15, il tecnico ravennate ferma ancora il gioco. Sul 10-16 Milano cambia la diagonale palleggiatore opposto inserendo Bendandi e Giombini con la Sparkling che arriva a -3 (16-19) e Ricci che ripropone immediatamente la diagonale titolare. Sul 18-21, Nikic entrato a battere sbaglia il servizio, mentre Gardner fallisce l’attacco successivo (18-23) e la battuta che regala il 19-24 agli ospiti che chiudono sul 20-25 con un errore (l’11° di squadra nel set) al servizio di Martino.
La Sparkling inizia il terzo set con Giombini titolare al posto di Gardner e l’impatto dell’opposto dorico è ottimo. Sul 13-13 Samica ferma a muro Lasko e Martino piazza l’ennesimo ace con Prandi che chiama time-out. La Sparkling va al secondo time-out avanti di 3 punti grazie a un tocco di seconda di Travica. Giombini segna il +4 (18-14) con Prandi che cambia palleggiatore inserendo Marlon. Cuneo torna -2 (19-17) con Ricci che chiama time-out. Giombini firma il 20-17, ma tre errori della Sparkling permettono ai piemontesi di tornare in parità. Ancora Giombini ferma l’emorragia e poi Kadziewicz piazza l’ace che vale il 22-20 con Prandi che chiama time-out. Millar firma il 23-21 e poi un grande Giombini segna l’ace del 24-21 e ancora Millar chiude i conti sul 25-21.
Nel quarto set, sull’8-9, Milano mette a segno un parziale di 4-0 (Giombini, ace di Travica e muro di Kadziewicz) che costringe Prandi al time-out. Cuneo torna in parità a quota 15, ma un invasione di Cuneo regala il 20-17 a Milano. Travica dà due pipe consecutive a Martino che valgono due punti a fila per Cuneo che torna a -1 (20-19) e costringe Ricci al time-out. Poi Wijsmans porta in parità i suoi e Gonzalez segna il 20-21 con Ricci che ferma ancora il gioco. Giombini pareggia i conti e sul 22-22 Kadziewicz realizza il quarto ace con Prandi che ferma il gioco. Il polacco sbaglia il servizio successivo e Parodi sbaglia l’attacco che vale il 24-23, ma Lasko annulla il primo match point Sparkling. Giombini mette giù la palla del 25-24, chiude i conti Millar che mura Lasko per la gioia finale dei tifosi milanesi.
Prossima partita per la Sparkling lunedì 18 febbraio a Trento.

Leondino Giombini: “Sono felice per la mia prestazione, ma soprattutto per la vittoria. Ci siamo allenati tanto per ottenere questo risultato e lo abbiamo meritato fino in fondo. In casa giochiamo bene, il nostro pubblico ci galvanizza e ci dà un grande carica. L’obiettivo della Sparkling? Noi guardiamo sia indietro che, con un po’ di presunzione, in avanti. L’ottavo posto può essere alla nostra portata, sarebbe un bel obiettivo come primo anno in A1”.

Silvano Prandi: “Siamo stati una squadra con poca efficienza in tanti fondamentale, a partire dalla ricezione, ma siamo stati carenti anche in attacco. Non è stata una gran partita da parte nostra e faccio i miei complimenti a Milano. Se mi aspettavo un avversario così? Di solito ci sono poche differenze tra quello che prepari in allenamento e quello che poi trovi in partita”.

Daniele Ricci: “Sono contento del risultato, che ci premia con una settimana di ritardo, dato che meritavamo qualcosa in più anche contro Roma. L’aspetto più buono credo sia che abbiamo messo in difficoltà una squadra come Cuneo, anche nei momenti difficili, quando eravamo sotto, abbiamo tenuto con unità d’intenti. E’ una bella soddisfazione. Abbiamo giocato con costanza e testa libera, gli altri di solito in questo sono più bravi di noi. Loro sono quelli che mi hanno stupito di più, giocano bene, hanno cambiato tanto e non hanno nomi eclatanti, sono una squadra continua ed essere i quarti a batterli mi fa molto piacere. Abbiamo vinto il primo set meritatamente, ma loro ci hanno aiutato molto. Per noi comunque non è stato facile affrontarli e dal secondo set siamo stati molto bravi a riprenderci. Il nostro momento migliore è stato nel terzo set, la svolta l’abbiamo data quando abbiamo recuperato da un grande svantaggio.
Giombini ha giocato per la seconda volta in maniera consistente ed è la seconda che gioca bene, sono contento perché ha dimostrato ancora una volta di poter dare il suo contributo. Mi è piaciuto molto anche Millar”.

SPARKLING VOLLEY MILANO – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-1 (25-17; 20-25; 25-21; 26-24)
Milano: Travica 6, Gardner 5, Samica 7, Martino 16, Millar 12, Kadziewicz 10, Cortina (L), Giombini 16, Bendandi, Nikic. Ne: Rosalba , Spairani All. Ricci
Cuneo: Gonzalez 4, Lasko 20, Wijsmans 14, Abbadi 6, Felizardo 4, Fortunato 8, Vergnaghi (L), Marlon 1, Rosso 2, Parodi. Ne Curti, Ariaudo, Prandi. All. Prandi.
Arbitri: Cammera e La Micela
Durata set: 23’, 24’, 25’, 29’. Tot: 1h e 41’
Spettatori: 1300 Incasso: 1192
Mvp: Giombini