I “Lupi” tornano al PalaBigi di Reggio Emilia dopo sedici anni.
Tanto tempo è trascorso dopo l’ultima gara disputata contro l’allora locale Latte Giglio allenato all’epoca da Daniele Bagnoli.
Leggendo i nomi di chi componeva quella squadra, è facile rendersi conto della qualità di quell’organico che comprendeva fra gli altri: Held, Stelmach, Bellini, Errichiello, Mescoli, Bevilacqua e Cavallini.
Proprio quest’ultimo è l’unico “sopravvissuto” di allora anche se, l’atleta nel frattempo, ha militato in importanti compagini.
Dopo più di tre lustri i “Lupi” tornano quindi a Reggio Emilia anche se, dalla parte opposta della barricata, troveranno i gialloneri del Cavriago, attualmente in decima posizione con dodici punti all’attivo, frutto di quattro vittorie, sei sconfitte e di un turno di riposo già osservato nelle scorse settimane.
La formazione emiliana è guidata da uno degli allenatori più esperti in circolazione, uno della vecchia guardia: Gian Paolo Guidetti, un concentrato di esperienza ed abilità, soprattutto nelle gare che contano.
E la partita di domenica 7 conterà e tanto, da ambo le partti: la Codyeco vuol vincere per confermare il secondo posto e per espugnare un campo dove storicamente ha sempre rimediato sonore sconfitte; il Caviago ha invece l’intenzione di cercare li colpo ad effetto superando una formazione forte ma non imbattibile.
I reggiani sono certi di aver individuato i punti deboli della squadra di Dalù e questi, a sua volta, ha esaminato a lungo Rabezzana e compagni dando istruzioni adeguate ai biancorossi.
Costoro saranno attesi da un pubblico all’altezza della situazione per l’evento di domani: l’Emilia Romagna d’altronde è terra di volley ed i “Lupi”, da autentica squadra di tradizione e conosciuta da tutti, esercitano sempre un bel richiamo.
Il Cavriago giocherà con Rabezzana in regìa e Fabbiani opposto, Luppi e Cavallini centrali e Prandi libero.
Sulle bande certa la presenza di Quiroga (nipote di Raul notissimo ancora da queste parti e non solo) accanto al quale giocherà uno da scegliere fra: Baldasseroni, Bosi e Canzanella. Probabilie il ballottaggio fra i primi due per Guidetti.
Il Cavriago punta ad ottenere la salvezza ma, possiede in organico giocatori intraprendenti ed esperti, che vorranno dire la loro al cospetto della Codyeco.
Primo fra tutti Fabbiani il quale ha militato negli ultimi due anni nella formazione conciaria e che, nelle ultime due gare ha messo a segno, con Mantova e a Catania, ben 32 punti a partita. Fabbiani sarà la principale bocca da fuoco dei locali.
Dalù motiverà i “Lupi”, toccando i tasti giusti e dando la carica ad una squadra che in trasferta ha fatto già la voce grossa su campi importanti incamerando spesso vittorie da tre punti.
I biancorossi di capitan Baldaccini saranno seguiti da alcune decine di sostenitori per una trasferta ritenuta vicina anche se da prendere assolutamente con le molle, considerate le difficoltà del caso.

Ufficio stampa Codyeco Lupi