Roma ci mette il cuore e l’anima, ma non è sufficiente. Latina gioca la sua partita, commette qualche errore e paga ancora piccoli passaggio a vuoto che rischiano di compromettere il risultato. Il derby del Lazio termina con il punteggio di 3-1 (25-18, 26-28, 25-20, 26-24) per l’Andreoli. Piacentini deve fare ancora a meno dell’opposto titolare Lucio Antonio Oro e conferma la formula con Spescha in diagonale con Paolo Tofoli e Lo Re schiacciatore con Zaytsev. Per il resto non ci sono novità: i centrali sono Spairani ed Elia, il libero è Tabanelli. Ricci conferma il suo sestetto titolare: De Cecco palleggiatore, Giombini opposto, Kovacevic e Rosalba schiacciatori, Moretti e Tomasello centrali e Cortina libero.
La M. Roma fa troppa fatica in ricezione e deve subire ben 15 muri da Latina. Al di sopra della media della squadra è il solito Ivan Zaytsev, autore di 14 punti. Per l’Andreoli bene la fase muro-difesa. Rosalba si conferma grande ricevitore e in attacco Kovacevic e Giombini fanno la differenza. Per Piacentini le buone notizie vengono da Lorenzo Rossi. Il giovane opposto è entrato in campo, ha messo a segno 3 punti e, soprattutto, ha evidenziato una forte personalità.
Ricci: “Anche oggi stavamo per rischiare di farci recuperare. Ci capita spesso ultimamente. Giochiamo anche bene, conduciamo il match per lunghi tratti e poi ci facciamo riprendere. Dobbiamo imparare a concretizzare maggiormente, soprattutto nei finali di set”.
Piacentini: “Ci manca Oro, ma non deve essere un alibi. Abbiamo giocato bene, punto a punto pure oggi, ma non riusciamo mai a chiudere”.