Un turno poi stop. La partita di domani tra Fiorese Spa Bassano e Salento d’Amare Taviano si inserisce tra i due turni di sosta del campionato entrambi programmati per dare spazio agli appuntamenti con la Tim Cup di A1 e di A2. Infatti dopo lo stop della settimana scorsa, quando sui palcoscenici di Bassano e Milano è andato in scena il grande show della Coppa Italia di A1, la serie cadetta si fermerà di nuovo la settimana prossima per la due giorni dedicata alla Tim Cup Final Four A2, che quest’anno approderà a Isernia. In mezzo per il Fiorese c’è una partita tanto difficile quanto delicata: i sei punti di vantaggio sulla quintultima (Castellana che è a quota 30 punti) non consentono affatto di rilassarsi e i giochi in chiave salvezza sono ancora tutti da decidere. Da qui alla fine del campionato mancano ancora sette partite per un totale di 21 punti in palio e una sconfitta domenica, in concomitanza con una vittoria di chi sta dietro, riporterebbe i giallorossi in piena bagarre retrocessione, per cui attenzione a non cominciare a coltivare sogni play off perchè potrebbe essere pericolosissimo. I bassanesi sono reduci da un buon momento e del resto le cifre parlano chiaro: nelle cinque partite prima della sosta gli uomini di Cretu hanno messo a segno quattro successi perdendo solo a Loreto e togliendosi lo sfizio di battere anche la capolista Vibo Valentia. Dall’altra parte della rete il Taviano arriva alla partita coi giallorossi dopo il pesante stop in casa della Monini Spoleto, anche se va detto che prima di questo passo falso gli uomini di Dagioni avevano infilato un trittico di successi con Mantova, Pineto e Forlì.

Formazioni. Il Fiorese potrà contare su tutti i suoi effettivi con l’eccezione del solito Castellani fermo ormai da tempo per un problema al braccio. Mister Cretu con ogni probabilità punterà sul sestetto che negli ultimi due incontri (Castellana e Avellino) non ha fallito l’appuntamento con la vittoria. Nessun problema di formazione anche in casa Taviano: a differenza dell’andata, quando il Bassano s’impose 3-1, ci sarà l’attaccante di punta dei pugliesi, ovvero lo slovacco Chocholak, uno degli attaccanti più forti della serie cadetta, che attualmente è terzo in classifica cannonieri davanti, per sole due lunghezze, al nostro Shittu. In cabina di regia nessun problema per l’inossidabile Michele De Giorgi e nessun problema nemmeno per il duo di centrali Giosa (ex Modugno) e Moretti. In zona 4 il brasiliano Pinto gioca ormai in pianta stabile al posto di Zanette, mentre l’altro lato sarà l’estone Jago, l’anno scorso a Padova in A1. Il libero è il giovane salentino Daniele De Pandis.

Sfida infinita. Bassano e Taviano si sono incontrate ben undici volte in serie A2 e il motivo è semplice: entrambe hanno iniziato la loro avventura nella serie cadetta lo stesso anno, ovvero nel 2003. Quell’anno l’Armet vinse entrambi gli incontri espugnando il PalaIngrosso al tie-break, mentre negli anni successivi il risultato avrebbe sempre arriso alla formazione di casa. Unica eccezione, peraltro di peso, nei play off: Bassano e Taviano si incontrarono nei quarti di finale play off ‘05-‘06 e i quell’occasione i pugliesi eliminarono la squadra allora allenata da Zangaro con un secco 2-0 (3-0 a Taviano e 1-3 al PalaBassano). All’andata i giallorossi di Dalla Fina s’imposero 3-1 portandosi avanti 6-5 nel computo totale dei precedenti tra le due squadre. La sfida numero 12 si gioca domani con fischio d’inizio alle ore 18,00. La direzione arbitrale sarà affidata alla coppia Marco Braico ed Antonio Genna.

(nella foto: un muro di Guarise e Shittu nel match di andata. Foto Chiara Vaccari)

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Mauro Sabino