Lavora su due fronti la dirigenza rossazzurra. Uno degli obiettivi primari è il consolidamento della Catania Sportiva Spa. L’altro, il futuro della Pallavolo Catania. Due destini che si incrociano, visto che la Pallavolo Catania è, da marzo, parte della Catania Sportiva, la nuova società per azioni pronta a vivere una stagione da protagonista.

CATANIA SPORTIVA. Il presidente Giuseppe Gitto e l’amministratore delegato Fabio Pagliara in questi giorni sono stati a Roma proprio per concretizzare alcune importanti strategie relative alla Catania Sportiva. Eventi, sport e comunicazione, un progetto articolato ma vincente che darà frutti importanti: “A breve, presenteremo una serie di eventi che la Catania Sportiva offrirà agli appassionati catanesi. Sport, cultura e divertimento, non faremo mancare nulla – garantisce Giuseppe Gitto, pronto a tuffarsi con entusiasmo nella nuova stagione -. Vogliamo essere uno dei punti di riferimento del lifestyle catanese”.

PALLAVOLO CATANIA. QUESTIONE MAIN SPONSOR E GESTIONE PALACATANIA
La Pallavolo Catania è parte del nuovo grande motore della Catania Sportiva Spa, la punta di diamante che guarda al futuro, sogna la A1, ma vuole tenere d’occhio il bilancio: “Milano potrebbe perdere la serie A1 per problemi economici – dice ancora Gitto –. Altre società nel panorama d’elite italiano non navigano in acque sicure e, per loro, si parla di possibile cessione del titolo. E’ la dimostrazione di quanto sia difficile nella pallavolo garantire continuità ad un progetto, anche in città economicamente solide come Milano. Noi invece non vogliamo essere una meteora e dunque non dobbiamo fare il passo più lungo della gamba”.
“Ciò non vuol dire – aggiunge Fabio Pagliara – che i sogni vadano riposti nel cassetto o che ci stiamo preparando ad un graduale disimpegno. Anzi, è una dimostrazione di serietà. Se ci sono i mezzi per puntare alla A1, lo facciamo, se no ci teniamo stretta la A2, ma con i bilanci a posto. Nel caso specifico, sono due le condizioni che indirizzeranno la nostra prossima stagione: la definizione dello sponsor principale e la gestione del Palacatania da assegnare alla Fipav etnea. A questi due pilastri indispensabili per un futuro brillante si deve aggiungere l’appoggio delle istituzioni locali. Se queste condizioni verranno a mancare, non potremo promettere la A1 ai nostri tifosi e dovremmo accontentarci di un altro anno di purgatorio. Abbiamo anche intavolato parecchie operazioni di mercato il cui esito dipende in primis dalla definizione del main sponsor e, dopo le elezioni amministrative, dalla questione Palacatania. Oltre che ai tifosi, dobbiamo rendere conto ai nostri soci che stanno garantendo il loro impegno, come noi del resto, per un futuro all’insegna della Catania Sportiva e della Pallavolo Catania”.
Le linee guida del prossimo futuro saranno tracciate nel corso del consiglio di amministrazione della società rossazzurra fissato per i primi giorni della settimana entrante. E’ certo intanto che la società del presidente Gitto si farà promotrice in Lega di un piano nazionale per il volley che sia bastato su rigore e riduzione dei costi al fine di “dare solidità a un movimento meravigliosamente bello ma in oggettiva crisi economica”.