Non ci sono più aggettivi per descrivere questo avvio di stagione della Wayel Zinella, meritatamente prima della classe e sempre più sorpresa della serie A2. La squadra di Gianluca Alberti (priva di Marretta che si è preferito non rischiare per una infiammazione al ginocchio) anche ieri sera si è regalata un sogno battendo il Loreto guidato in panchina dall’ex allenatore giallonero Luca Moretti e forte in campo del libero Andrea Cesarini che sotto le Due Torri ha lasciato tanti amici. Neppure la regola dell’ex – che normalmente non perdona – ha però fermato la corsa della Wayel che da ieri si è quindi sempre più confermata in testa alla classifica grazie ad un 3/0 che non si discute per come è arrivato. Lucchi e compagni sono stati infatti assolutamente perfetti in ogni fondamentale dimostrando una volta di più quanto sia importante la preparazione della partita. In effetti è stato indubbiamente questo aspetto a fare la differenza in quanto gli attaccanti marchigiani hanno praticamente sempre trovato la difesa di casa perfettamente schierata. Se a questo si aggiunge un Gromadowski fenomenale ed un Jablonsky (in due hanno realizzato ben 5 ace) sempre più al servizio della squadra, ecco spiegato l’incredibile successo ottenuto da Lucchi e compagni. Proprio il capitano ha commentato i tre punti conquistati sottolineando la prova corale dei bolognesi. “Indubbiamente in attacco siamo stati perfetti, ma è il lavoro fatto in settimana a pagare con questi risultati. Battere Loreto, squadra accreditata per la promozione, così nettamente oltre che dare morale ci permette di fare un ulteriore passo verso la salvezza”. E di guardare soprattutto tutti dall’alto della vetta oltre che ringraziare nella maniera migliore gli oltre 1500 tifosi che anche ieri hanno gremito il Palasavena. Aspetto quest’ultimo che Lucchi non nasconde aver aiutato la Wayel. “Giocare con questo clima è fantastico e ci aiuta a mettere in campo tutta la grinta e la determinazione di cui siamo capaci. Abbiamo dimostrato che difficilmente permettiamo agli avversari di mettere il pallone a terra”. E di questo è giusto rendere merito ad Enrico Peli, libero tra i più forti della serie A2. “Loreto ha degli schiacciatori molto forti e temibili che giocano sempre con percentuali alte. Per questo motivo abbiamo preparato la partita su Visentin, il loro palleggiatore, così da toglierli soluzioni in attacco. L’input di Alberti è stato quello di battere sistematicamente su Thiago così che non potesse dare il suo apporto in banda”. Stranamente invece la Wayel ha murato pochissimo (8 contro 4 in favore di Loreto). “In questo fondamentale abbiamo lavorato comunque tanto toccando molti palloni. La differenza è arrivata con la difesa dietro, ma era prevedibile dovendo giocare contro atleti tanto forti in attacco”. Costretti alla resa davanti ad una Wayel che dopo tre successi consecutivi si può giustamente considerare la più bella sorpresa di questo avvio di stagione e che già domenica prossima avrà l’opportunità di rigiocare davanti al pubblico amico (alle ore 18 arriverà Castellana Grotte) per confermarsi leader della classifica.