Nava Gioia del Volley – Canadiens Mantova 3-2 ( 25-16, 16-25, 22-25, 25-23, 15-12)

Nava Gioia del Volley: De Giorgi 2, Dias 35, Diogo 19, Rigoni 7, Giosa 6, Polidori 5, Rizzo (L), Manassero, Niero, Belardi 3, Gatto. All. Cannestracci.

Canadiens Mantova: Paolucci 1, Frosini 12, Ruiz 19, Barbareschi 19, Walter 10, Modnicki 5, Zappaterra (L), Tognazzoni, Mazzonelli, . All. Scarduzio.

Spettatori: 572.

La Gioia del Volley riassapora il gusto della vittoria dopo il tonfo di Santa Croce e lo fa nel modo che le è più consono, ovvero soffrendo e lottando, in un match in cui sia Gioia sia Mantova erano chiamate a dare delle risposte ai passi falsi dell’ultimo turno. Al palazzetto di Gioia del Colle si presentano in campo due squadre abbastanza rimaneggiate, con i padroni di casa che devono rinunciare al libero Gatto e gli ospiti all’opposto Nagy e al centrale Nemec. Cannestracci schiera dunque i suoi con De Giorgi a palleggiare, Dias opposto, Diogo e Rigoni schiacciatori ricevitori, Polidori e Giosa al centro e il giovane Rizzo libero. Scarduzio risponde con la diagonale palleggiatore opposto Paolucci Frosini, Ruiz e Barbareschi martelli, Walter e Modnicki centrali e Zappaterra libero. Buon avvio dei padroni di casa che sfruttano bene il servizio di Diogo per imporre un primo allungo e sfruttano un contrattacco e un muro di Dias per prendere il largo dopo il time out tecnico. La Nava copre con ordine e si dimostra poco fallosa, mentre gli ospiti patiscono le marcature del muro gioiese e commettono troppi errori, lasciando scappare gli avversari sul 16-11. A De Giorgi non resta che amministrare il vantaggio e smarcare con regolarità i suoi attaccanti, mentre l’ottimo Rizzo e un positivo Rigoni continuano a difendere con precisione, fino all’ace di Diogo che chiude il set sul 25-16. La Nava cerca di spingere sull’acceleratore anche in avvio di secondo parziale, ma gli ospiti sembrano entrare finalmente in partita e, con un lungo turno al servizio di Barbareschi, passano a condurre 5-10. I ragazzi di Cannestracci tentano subito di tornare sotto, ma stavolta sono loro a non trovare continuità in attacco, mentre la Canadiens non si disunisce e incrementa sull’ 11-17 e poi prende definitivamente il largo per chiudere a proprio favore il set con lo stesso punteggio del precedente. Un set ben giocato a testa e gara che comincia per davvero solo al terzo parziale. Le due formazioni tornano a esprimersi entrambe al meglio e l’equilibrio è la degna conseguenza. I padroni di casa provano più volte a scappare via ma non riescono ad accumulare più di due punti di vantaggio; Mantova colma sempre il divario e opera il sorpasso sul 15-16, passando a condurre e tentando la fuga con l’ace di Walter. Il finale di set propone scambi tirati e combattuti, ma la difesa della Canadiens si mostra più reattiva e permette alla squadra ospite di capovolgere la situazione nel computo dei set con un 22-25. In avvio di quarto parziale Cannestracci manda in campo Belardi al posto di Polidori ed è proprio il centrale () a suonare la carica, con un gran muro e una veloce al centro nei tre metri, che consentono ai suoi di mantenere i lombardi a debita distanza. I biancorossi riescono ad accumulare anche cinque punti di margine (15-10) e ritrovano la carica agonistica e la continuità che avevano fatto la differenza nel primo parziale. Mantova non demorde e torna sotto con due ace di Ruiz e riesce ad avvicinarsi agli avversari senza mai raggiungerli. Sul primo set ball per la Nava il primo arbitro giudica out il servizio di Manassero, entrato proprio per la battuta, ma poi ci pensa il solito Dias a mettere tutti d’accordo (25-23). Tie break emozionante e combattuto che si apre con un ace di Diogo, preludio del tentativo di fuga dei padroni di casa, che cambiano campo sul punteggio di 8-6 e poi allungano con un gran muro di Dias (11-7). Nonostante la Canadiens mai doma tenti l’ultimo assalto annullando ben tre match point è sempre Dias a siglare il 15-12 che regala ai suoi il ritorno al successo e due preziosissimi punti.

Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe