EDILESSE CAVRIAGO-WAYEL BOLOGNA 1-3 (26-24, 20-25, 20-25, 16-25)
Edilesse Cavriago: Luppi 8, Cavallini 5, Rabezzana 5, Krumins, Padura Diaz 1, Quiroga 12, Fabbiani 17, Canzanella 3, Burgsthaler, Baldasseroni 7, Prandi, Bosi (L). All. Guidetti
Wayel Bologna: Emiliani, Campagnaro ne, Marretta ne, Bacci 3, Jablonsky 13, Maggioli ne, Gromadowski 20, Braga 9, Lucchi 14, Paoli 13, Gallesi, Peli (L). All. Alberti
Arbitri: Simbari e Andreoni
Spettatori: 1142
Durata: 28’, 26’,25’, 23’. Tot. 102’
Note: Edilesse Cavriago: Attacco 49%, Ricezione 49%, Ace 1, Battute errate 5, Muri 9. Wayel Bologna: Attacco 54%, Ricezione, 74%, Ace 1, Battute errate 14, Muri 8

Troppo forte questa Wayel Bologna per un’Edilesse Cavriago davvero in partita solo nel primo set, vinto ai vantaggi, prima di spegnersi sotto gli attacchi del solito Gromadowski e di un Paoli formato gigante.
Il Pala Bigi fa da cornice al derby tra Edilesse Cavriago e Wayel Bologna. Un match dal valore doppio per la formazione di coach Guidetti, che non vuole fallire di fronte alla squadra rivelazione del campionato che detiene la testa della classifica. Nelle file felsinee anche l’ex giallonero Enrico Peli.
L’Edilesse conquista i primi punti del match con grinta, sfruttando il muro, ma la risposta della formazione felsinea non si fa attendere e sul 5-4 a favore dei bolognesi coach Guidetti chiama il primo time out. Le due squadre procedono appaiate fino a quando Fabbiani regala ai suoi 2 punti break: 16-14. Braga gioca sulle mani del muro cavriaghese e Bologna si riporta in parità: 17-17. Sul 21-20 Guidetti cambia la diagonale opposto-palleggiatore inserendo Padura Diaz e Krumins e il primo tempo di Luppi porta a + 2 i gialloneri. L’Edilesse conquista il primo set ball con un pallonetto di Quiroga,ma il muro subito da Fabbiani porta ai vantaggi le due formazioni. E’ una micidiale bordata dell’opposto giallonero a chiudere il set 26-24.
Nel secondo parziale la Wayel non concede sconti e si porta subito in vantaggio con un break di 4 punti. La formazione giallonera non trova la giusta concentrazione e Bologna conduce agilmente al primo time out tecnico: 8-1. Il turno al servizio di Fabbiani si rivela produttivo: il tifo del PalaBigi si fa rumoroso, i gialloneri spingono sull’acceleratore, e, grazie all’ottima ricezione di Bosi e agli attacchi di Quiroga, l’Edilesse ricuce il distacco: 7-10.
La Wayel non si lascia sopraffare e riguadagna un vantaggio di 8 punti. Quiroga sale in cattedra e trascina i suoi a meno 3: 17-20. Le due formazioni sono decise a vender cara la pelle e Bologna si aggiudica il primo set ball, ma la battuta di Paoli si spegne sul nastro. La conquista del set è però solo rimandata all’attacco successivo di Gromadowski: 20-25.
Nel terzo set, le due formazioni si rincorrono fino al primo time out tecnico a vantaggio dei bolognesi: 8-7. Qualche dubbia decisione arbitrale permette ai bolognesi si portarsi sul 15-13, e coach Guidetti chiama il time out. Jablonsky e compagni sfruttano il momento e guadagnano un break importante: 22-17. Quiroga annulla il primo set ball, ma i felsinei chiudono i giochi sul 20-25.
Il quarto parziale vede le due formazioni emiliane in parità sui primi punti, poi Bologna si stacca: 8-5. Nella fila giallonere la difficoltà pare evidente: la ricezione non punge e la formazione cavriaghese si ritrova a dover ricucire un distacco di 6 lunghezze. L’ingresso di Krumins per Rabezzana smuove le acque e l’Edilesse ritrova concentrazione, ricucendo il distacco di 2 punti. L’illusione dura poco: Bologna attacca con cattiveria e si appresta a concludere set e match sul 25-16.