Accade esattamente il contrario rispetto a quanto era successo nella stagione scorsa. Catania che nel 2007 aveva rimontato dallo 0-2 al 3-2, nel match di oggi subisce invece il ritorno di Crema che, dopo aver perso i primi due set, vince i successivi tre e si aggiudica la partita.

La Sp Catania parte forte con Zanette protagonista (3-0). I rossazzurri funzionano bene in tutti i fondamentali (tre muri punto di Corsini nel primo set) e ormai Maccarone è un vero protagonista (67% in attacco). Due punti del catanese servono alla squadra di Conte per portarsi avanti 8-3 al primo time out tecnico. Sugli scudi anche Inserra. Il centrale siciliano con un muro porta Catania sul 16-7. I rossazzurri, dopo il time out, commettono qualche errore di troppo (19-14). Un ace di Baranowicz serve a Crema per restare sul -5 (21-16), Patriarca trova il punto del 22-18, ma Catania chiude definitivamente con Maccarone.

Crema è più convinta nel secondo set (5-8), ma la Sp ha un Facundo Conte in più. E’ lui che tiene Catania agganciata agli avversari, mentre Corsini (con due punti di fila) consegna la parità agli etnei. Due errori in attacco di Crema servono ai rossazzurri per conquistare il primo vantaggio (16-14). Ancora Corsini, grande protagonista con 9 punti in due set, consegna alla squadra di Conte il +5 (23-18). Zanette chiude il set sul 25-20.

Dopo il 3-5 delle prime fasi del terzo parziale, Monti è costretto al time out visto che Catania confeziona un break di 3-0. I lombardi però ci credono: un muro di Finazzi, oltre ad un ottimo turno in battuta di Cazzaniga producono un allungo importante (8-13). La Sp Catania riesce a ridurre le distanze, ma Baronowicz riporta i suoi sul +4 (17-21). Set indirizzato verso Crema? I rossazzurri non ci stanno (21-23), ma Patriarca chiude il discorso sul 22-25.

Nel quarto set si viaggia in equilibrio dopo un primo piccolo vantaggio lombardo, subito rintuzzato da Corsini e soci. Un ace di Baranowicz vale il secondo mini-allungo ospite (8-11). Il muro che aveva consentito a Catania di avere abbastanza facilmente la meglio nei primi due set, in questa fase è appannaggio di Crema. La Sp Catania però sfrutta la verve di Maccarone e di Facundo Conte che trova il punto della parità (14-14). Corsini è ancora bravo, a muro e in attacco (16-16). Anche Inserra, ben servito da Orduna, è in gran forma. Il palleggiatore argentino gioca al meglio anche con Maccarone che segna il 18-17. Crema risponde con il muro di Finazzi (20-22). Sgrò regala il primo set point agli ospiti (22-24). Cazzaniga chiude il set con un ace.

Nel tie break, l’allungo decisivo è di Crema (dal 4-3 al 4-9) grazie a tre ace di Baranowicz e ad un muro di Sgrò. Si chiude 15-11 per i lombardi che portano a casa due punti. Un punto invece per i rossazzurri. “Peccato perché nei primi due set avevamo fatto molto bene – è il commento finale di Daniele Maccarone -. Crema poi ha forzato molto al servizio e noi siamo calati in ricezione. Speravamo di ottenere di più, ma adesso concentriamoci sul match di mercoledì”.

Mercoledì per il turno infrasettimanale (8^ di andata, si gioca alle 20.30) la Sp Catania sarà di scena a Bologna.

SP PALL. CATANIA – SAMGAS CREMA 2-3 (25-21; 25-20; 22-25; 22-25; 22-25; 11-15)

SP PALL. CATANIA: Orduna 3, Zanette 12, Inserra 10, Maccarone 18, F. Conte 15, Corsini 15, Smerilli (L), Garofalo, Di Marco, Buremi e Lopis ne All. Hugo Conte.

SAMGAS CREMA: Patriarca 16, Cazzaniga 21, Orel 5, Finazzi 8, Baranowicz 13, Sgrò 9, Capriotti (L), Alletti, Silva 10, Jacobsen All. Luca Monti

ARBITRI: Marchello di Messina e Tanasi di Noto (SR)

Muri punto. Catania 12, Crema 16
Battute vincenti. Catania 4, Crema 7
Errori in battuta. Catania 16, Crema 14