Match point. Il Fiorese Spa Bassano, archiviato con due turni d’anticipo il discorso salvezza, si prepara al rush finale: sulla strada che porta ai play off i due ostacoli da superare si chiamano Codyeco S.Croce e Reima Crema, per quelli che saranno due scontri diretti con le dirette concorrenti per l’accesso ai quarti di finale. Per qualificarsi il risultato minimo richiesto alla fine della stagione regolare è il 9° posto, attualmente occupato proprio dalla squadra di mister Cretu con un solo punto di vantaggio sulla squadra inseguitrice che, guarda caso, è proprio la Codyeco. L’incontro di domenica a S.Croce sull’Arno diventa così una sorta di spareggio, un “dentro o fuori” che però vale soprattutto per i Lupi toscani, i quali, perdendo, sarebbero definitivamente tagliati fuori: il Bassano quindi, pur avendo lo svantaggio di giocare fuori casa, ha in mano una sorta di match point, perché espugnando il PalaParenti con i tre punti e portandosi a +4 con un solo turno da giocare si garantirebbe matematicamente il passaggio ai quarti. Ogni altro risultato rimanderebbe il verdetto all’ultima giornata, quando il Fiorese ospiterà Crema (attualmente 7° con 47 punti contro i 45 dei giallorossi) e la Codyeco farà visita al Loreto 3° in classica. La partitissima della 14° di ritorno metterà di fronte il Bassano al suo recente passato un po’ perché sulla panchina dei Lupi siede mister Enzo Valdo, tornato in Toscana a novembre dopo la breve e sfortunata parentesi su quella bassenese, un po’ perché il match è, ironia della sorte, la rivincita della semifinale play off dello scorso anno, quando la Codyeco, allora allenata da un Valdo che un mese dopo sarebbe stato ingaggiato dal Fiorese, fermò in gara 3 la corsa di Gonzalez e compagni verso la finale.

All’andata vinsero Dalla Libera e compagni 3-0, ma i precedenti, per gli amanti della cabala, non sono certi favorevoli ai giallorossi vittoriosi contro S.Croce appena 3 volte in 10 incontri e soprattutto mai capaci di battere i Lupi nella loro tana: l’anno scorso in gara 3 di semifinale il Fiorese sfiorò l’impresa arrendendosi 15-12 al tie break dopo un’estenuante battaglia e così, a un passo dal traguardo, sfumò anche la seconda finale della storia del volley giallorosso.

51% a 49%. “E’ difficile fare un pronostico della partita, nel calcio sarebbe la classica partita da tripla” scherza il Dg giallorosso Daniele Secco “anche se a essere onesti il fattore campo, tanto più quando si gioca a S.Croce, ha un bel peso, per cui in percentuale dico 51% a 49% per loro. Una cosa che invece potrebbe pesare a favore nostro è la pressione che è quasi tutta sulle spalle dei toscani: loro non possono fallire, perchè se perdono nettamente sono fuori e a S.Croce questo sarebbe un risultato disastroso. Per quanto ci riguarda invece, sebbene fossimo partiti con l’obiettivo di raggiungere i play off, poi in corso d’opera abbiamo dovuto, nostro malgrado, puntare solo a salvare la categoria. La salvezza era diventata il nostro primario obiettivo stagionale e ora che l’abbiamo raggiunta i play off rappresentano una specie di ciliegina sulla torta. So che molti giocatori ci tengono, per cui adesso, a patto che non ci sia un calo di tensione dopo il raggiungimento del primo obiettivo, starà a loro andare a conquistarseli. E domani per molti di loro gli stimoli per fare bene non mancheranno di certo … ”.

Secco poi torna sulla questione Cretu, come peraltro aveva già fatto in settimana il Ds Zangaro: “Non credo che le dichiarazioni rilasciate da Cretu domenica scorsa volessero innescare una polemica con il pubblico bassanese. Semplicemente ha fatto un appunto, condivisibile o meno, su una piccola parte di tifosi che anzichè incitare la squadra è sempre pronta a criticare, seppur bonariamente, o a mettere il naso in questioni di cui giustamente si occupa uno staff tecnico di professionisti. Teniamo presente che in una delle sue prime interviste si era meravigliato per la partecipazione e la sportività del pubblico bassanese, per cui non esiste nessun caso tra i tifosi e Cretu. Riguardo al suo futuro, ne stiamo parlando, ma da parte nostra c’è tutta l’intenzione di tenerlo e di metterlo a capo di un progetto a lungo termine. Il lavoro che ha fatto da quando è arrivato è stato straordinario e sono convinto che finalmente abbiamo trovato l’uomo giusto per allenare a Bassano: Gianni ha la mentalità giusta, è un allenatore davvero molto capace e conosce come pochi altri tutto il mondo della pallavolo italiana ed europea. Ha il nostro stile e ci siamo trovati in grande sintonia sin dal primo momento, per cui lo ripeto, per quanto ci riguarda puntiamo su di lui. Ma adesso è presto, ne riparleremo a fine stagione”.

(nella foto: un attacco di Stephen Shittu. Foto Chiara Vaccari)

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Mauro Sabino