Con la partita di Bologna, Luca Moretti le ha provate tutte per cercare di ottenere il successo contro una Wayel in ottima forma. Il tecnico della Esse-ti Carilo ha innescato una serie di cambi per trovare un assetto alla propria squadra che potesse reagire al gioco dei bolognesi, con risposte positive di chi è entrato in campo anche se il risultato finale non è stato quello sperato.
Contro Bologna c’è stato l’ennesimo esordio della stagione e cioè quello di Manuele Marchiani, palleggiatore loretano classe 1990, alla sua prima stagione in serie A2 Tim. Per lui un passato nelle giovanili della pallavolo Loreto, dove ha conquistato due titoli nazionali (Boy League nel 2002 e Little League nel 2003) e successivamente nella formazione di B1 della Lube Macerata con la quale ha conquistato anche il titolo nazionale della Junior League nel 2007 battendo in finale la Sisley di Treviso del compagno di squadra Jiri Kovar.
Il regista biancoblù è stato chiamato in causa più volte nella sfida contro la Wayel e nonostante un po’ di emozione, ha provato ad aiutare in qualche modo i propri compagni di squadra anche se “alla fine non siamo riusciti ad ottenere la vittoria – come spiega proprio Manuele Marchiani – forse non siamo entrati con la mentalità giusta, incontrando poi una formazione che ha comunque disputato un’ottima partita. Ora abbiamo due settimane di tempo per prepararci alla prossima gara di campionato dove dovremo entrare in campo con motivazioni e atteggiamenti giusti per ritornare alla vittoria”. Infatti questa settimana la Esse-ti Carilo Loreto osserverà un turno di riposo visto il ritiro di Corigliano dal campionato di serie A2 Tim. Tornando a Manuele Marchiani, per lui la giornata di domenica 12 ottobre segna l’esordio ufficiale nella serie cadetta sia della propria carriera sia con la maglia della propria città. Un sogno per il regista di Loreto diventato realtà: “All’inizio devo ammettere ero un po’ teso ma andando avanti sono riuscito a sciogliermi e iniziare a giocare con più tranquillità. Giocare con la squadra della mia città è un’emozione incredibile. La vivo tutti i giorni anche in palestra quando vedo passare tutti i ragazzi del settore giovanile del quale facevo anche io parte fino a pochi anni fa. Ricordo quando entravo in palestra e come loro guardavo con tanta ammirazione l’allenamento della prima squadra. Ora sentirsi osservati da tanta emozione e soprattutto soddisfazione per uno dei traguardi che sono riuscito a raggiungere”.
Tanto spazio ai giovani quest’anno in seri A2 Tim. Marchiani come Kovar sono due giovani alla prima esperienza in A2 dopo aver disputato con grandi club la trafila delle giovanili: “Questo è sicuramente un aspetto positivo – conclude Marchiani – è bello ed importante poter dare la possibilità a tanti giovani nuovi di cimentarsi nel campionato di serie A2 che a mio avviso è il giusto palcoscenico per migliorare e per poter arrivare magari un giorno nella massima serie”.

(Nella foto: Manuele Marchiani).

Gabriele Pirruccio
Pallavolo Loreto