E’ sbarcato lunedì sera in Italia direttamente dal Brasile, subito ha indossato la maglia gialloblù a Montichiari entrando per un breve spezzone nel terzo set ed accolto dall’affetto dei compagni e dai cori dei tifosi modenesi.
Murilo Endres è tornato per affrontare la sua terza stagione a Modena: schiacciatore di talento e già di esperienza, ha vissuto una lunga estate da protagonista con la maglia verdeoro del Brasile di coach Bernardinho che a lungo lo ha fatto giocare titolare. “Appena finita la finale della Coppa America ho preso l’aereo perchè volevo subito essere al fianco dei miei compagni – dice proprio il martello della Trenkwalder Volley Murilo Endres, 27 anni e 194 cm – Purtroppo c’è stato un leggero ritardo aereo, sono arrivato a metà secondo set dopo un lungo viaggio, non sono riuscito a scaldarmi bene e nemmeno a “toccare” la palla, sono entrato solo nel finale. Sono stato molto contento di rivedere i ragazzi: dopo quattro mesi avevo molta voglia di riabbracciare Modena, i compagni, Giangio, i dirigenti ed i tifosi. Nonostante la sconfitta ho visto una squadra motivata: in queste ore ho parlato con i ragazzi, c’è un bel clima, serenità e grande fiducia. La squadra è nuova e giovane, sappiamo che il lavoro da fare è tanto, ma abbiamo qualità e potenzialità. Certo in questo periodo le assenze si sono fatte sentire, anche perchè non è facile allenarsi con meno giocatori. Mi dispiace molto che la stagione sia iniziata con alcuni problemi fisici per i miei compagni e quindi per la squadra, ma le cose miglioreranno, lavoreremo tanto tutti insieme e sono certo che cresceremo. Travica? Dragan è uno dei talenti ed una delle promesse della pallavolo. Cambiare il palleggiatore in una squadra è cambiare il “cuore” di una squadra: a lui spetta un lavoro impegnativo e noi dovremo aiutarlo. Come sto? Ho voglia di giocare per Modena, certo è stata un’estate molto lunga ed intensa ed ho bisogno di un paio di giorni per riprendermi dal fuso orario. Comunque sono pronto e domenica ci sarò. Le Olimpiadi? Che dire, una medaglia d’argento è sempre da considerare un risultato importante, ma non è facile digerire una sconfitta in una finale olimpica. In quattro anni di nazionale abbiamo vinto tantissimo, sarebbe stato stupendo coronare questo periodo con l’oro. La delusione c’è, mi capita ancora spesso di ripensare a quella sconfitta, ma ora sono a Modena e penso con entusiasmo a questa stagione in gialloblù!”.

Al fianco di Murilo, questa mattina c’era anche il Direttore Sportivo di Pallavolo Modena Leonardo Caponi: “Siamo molto contenti dell’arrivo di Murilo. In questo periodo le assenze si sono fatte sentire sia per l’allenamento che per la partita. Ora recuperando alcuni ragazzi cresceremo sicuramente. A Montichiari per quanto abbiamo fatto vedere, almeno nei primi due set, avremmo meritato qualcosa in più. Sempre restando alla partita di lunedì, mi piace sottolineare la prova di Sartoretti che dopo diversi anni tornava a fare lo schiacciatore e si è comportato molto bene. Come detto dobbiamo crescere, ma siamo sereni, fiduciosi e convinti dei nostri mezzi”.

DOMANI AMICHEVOLE CON IL NOLIKO MAASEIK. Domani pomeriggio, giovedì 2 ottobre, alle ore 17.30 (inizio riscaldamento alle ore 17 circa) la Trenkwalder Modena giocherà una partita amichevole al Palasport Giuseppe Panini di Modena con la squadra belga del Noliko Maaseik che nella prossima stagione parteciperà alla Champions League.

DOMENICA 5 OTTOBRE AL PALASPORT G.PANINI: TRENKWALDER MODENA-ANTONVENETA PADOVA. Nel prossimo week-end va in scena la seconda giornata del Campionato di Serie A1 ed i gialloblù si preparano per il debutto davanti al pubblico modenese. Domenica 5 ottobre al PalaPanini si gioca Trenkwalder Modena-Antonveneta Padova. La partita avrà inizio alle ore 18.