“Non siamo dei mangia arbitri, non lo siamo mai stati e mai lo saremo”. Il presidente Arveno Joan è estremanente chiaro e non nasconde il dispiacere per tutta quanto è stato detto e scritto, travisando le vere intenzioni, del durante e dopo partita di Isernia.
“Mai e poi mai ci siamo permessi di mettere sotto accusa gli arbitri parlando di mala fede. Non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo, vuole chiarire. Abbiamo solo parlato di errori commessi dalla coppia arbitrale, errori sicuramente determinati dal fatto che i due non avevano ancora l’autorevolezza per dirigere questa gara che, per tanti motivi, si poteva prevedere difficile. La nostra era solo una critica, costruttiva, per aiutarli a crescere. Certo, lo so, questo non è compito nostro, ma lo abbiamo fatto perché vogliamo bene a questo sport. Poi i dopo partita possono creare malintesi che, seppur spiacevoli, vanno presi per tali”.
Del resto in tanti anni di pallavolo Città di Castello si è meritata tutt’altra fama.
” E’ una città conosciuta per la serietà della sua società”, ebbe a dichiarare non più di quindici giorni fa Benito Montesi, presidente nazionale degli arbitri, alla festa di presentazione del movimento pallavolistico tifernate”.
“Non crediamo, conclude il Presidente, che in così poco tempo e per un semplice episodio Città di Castello ora possa essere additata come una città mangia arbitri. La nostra è una città che grazie anche alla nostra Società ha visto nascere e crescere un importante movimento arbitrale che ha avuto in Francesco Puletti (A2) e l’internazionale Simone Santi gli attuali esponenti di maggiore spicco. Gli arbitri non hanno mai avuto problemi nella nostra città, e loro lo sanno”.
Quindi Isernia archiviata, per la Gherardi Cartoedit Tratos, e pensiero rivolto alla gara di domenica prossima con Nava Gioia del Colle.
Si giocherà in posticipo, alle ore 20,30 con diretta televisiva su SKY, SNAI Sat canale 220.