La vittoria in rimonta sulla matricola Città di Castello ha portato tre preziosissimi punti e tanto morale alla Olio Pignatelli Isernia di coach Antonio Giacobbe (foto Sonia Simoneschi) che ieri alla ripresa degli allenamenti ha affermato soddisfatto: “E’ stata una vittoria prima di tutto del cuore, perché la nostra prima frazione è paragonabile ad un’entrata in un tunnel: abbiamo subito tanto e in chiave psicologica era difficile venirne fuori, ma abbiamo avuto una prova d’orgoglio e siamo stati bravi a superare le difficoltà iniziali. In chiave tecnica abbiamo svoltato cercando di sbagliare meno battute e puntando molto su muro-difesa. La cosa ha funzionato: abbiamo fatto molti muri e le nostre battute, seppur non erano rischiose – e di qui le loro migliori percentuali in ricezione – ci hanno consentito di non sprecare e di puntare tutto sulla correlazione muro-difesa”.
“Ho visto in crescita Francesco (De Luca, ndr) – continua il trainer toscano – spero che trovi una situazione positiva per lui in modo che possa esprimersi ancor più positivamente di quanto fatto domenica. Nella seconda parte del match ha avuto una crescita costante e ci ha dato una grossa mano a muro, in battuta ha avuto ancora qualche difficoltà, ma come lui è cresciuto la squadra ha iniziato a rigenerarsi. Mi auguro che possa crescere ancora di più in questo periodo per poi continuare ad averlo anche dopo il rientro di Kris, perché Francesco costituisce un’alternativa notevole, un cambio tattico insieme a Martin (Kingard, ndr) da utilizzare nei momenti decisivi…non vedo l’ora di avere tutti gli effettivi a disposizione per giostrare meglio le opportunità di cambio”.

Complimenti a parte, coach Giacobbe mette i puntini anche sulle cose da affinare: “Bisogna migliorare la costanza nel rendimento degli allenamenti, perché questo è un gruppo che deve sopportare determinati carichi di lavoro, e con ciò non voglio dire una maggiore quantità di allenamenti, bensì un lavoro intenso dal punto di vista mentale, per dare il meglio. Questi ragazzi sono un bellissimo gruppo non abituato però ad avere situazioni di stress psicofisico dalle quali generalmente i gruppi che ho avuto devono passare per produrre positività!”.

E’ innegabile però che domenica gli atleti biancoazzurri hanno costruito la loro vittoria sui nervi: “Questo è vero. E’ naturale che l’ago della bilancia della carica positiva passi dalla parte di chi riesce a rovesciare la situazione negativa e questa è stata una cosa molto bella per noi. Ribadisco, questi ragazzi hanno sempre bisogno di allenarsi sotto stress per avere quelle qualità e quantità di energie necessarie per imprese di questo genere”.
Domenica a Crema, che partita sarà?

“Prima bisogna vedere come noi ci prepariamo in questa settimana; oggi (ieri, per chi legge) è stato un allenamento blando come tutti gli allenamenti dopo una partita vinta. Nei prossimi giorni devo rinsaldare i ranghi e poi a Crema vedremo perché non dipende solo da noi, ma dalla situazione oggettiva che troveremo in Lombardia”.

Anna Palermo
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