E’ positivo nell’atteggiamento, prim’ancora che nel risultato, il riscontro della prima amichevole con una pari-grado. La La Nef espugna il campo della Gherardi Cartoedit Tratos Città di Castello esibendo una personalità che è indice di serenità e convinzioni. «Si è sempre contenti quando si vince – commenta coach Gianluca Graziosi – tanto più che lo abbiamo fatto comandando il primo set e mantenendo la calma nel finale del più tirato secondo parziale. Ma in questo momento, mi fa piacere soprattutto verificare che stiamo crescendo a vista d’occhio. I ragazzi credono nel lavoro che fanno quotidianamente ed in campo lo si è visto: siamo stati sempre presenti, lucidi e reattivi, mai intimoriti dal confronto esterno con una formazione della medesima categoria in cui ci apprestiamo a debuttare».
Sotto il profilo tecnico, la soddisfazione del coach trova giustificazione nel buon comportamento in difesa e al servizio: un punto ogni tre battute. Al di là delle eventuali incertezza avversarie, significa che il lavoro sui fondamentali nei quali ci si è imposti, in particolar modo di crescere, sta funzionando. Nell’arco del match, Graziosi e Paolini hanno dato spazio anche al centrale Formentini e allo schiacciatore Biagiola, partendo con il sestetto che – in attesa dell’arrivo dello sloveno Komel e dello svincolo di altri atleti – si può considerare di partenza. Nelle fila degli umbri, da annotare l’assenza del palleggiatore Spanakis, lievemente infortunatosi nell’amichevole del giorno prima a Loreto. Al suo posto, ha giocato Gustinelli.