Nel testa-coda tra Wayel Bologna e Olio Pignatelli Isernia ha la meglio la formazione di Antonio Giacobbe che scaccia la crisi con un’affermazione quanto mai convincente in tutti i fondamentali. L’attenzione ai particolari e soprattutto alle “palle facili”, che avevano creato qualche scompenso nell’economia di gioco nelle precedenti gare, ha consentito ai pentri – che avevano studiato perfettamente gli avversari – di limitare gli errori e battere l’ormai ex capolista sul suo punto di forza.

Partenza frizzante delle due formazioni che puntano entrambe sul servizio per mettere in difficoltà l’avversario; la compagine di casa riesce subito a portarsi avanti grazie proprio all’efficacia di Libraro dai nove metri. Isernia resta calma anche quando Bologna si rifà sotto (8-7) e con i due laterali Gemmi e Libraro macina punti. Il muro ben piazzato dei padroni di casa induce in errore i gialloneri che non riescono a passare nemmeno con Gromadowski (capocannoniere della speciale classifica dei marcatori della Serie A2). In più occasioni l’opposto polacco è costretto ad alzare troppo il suo colpo, che spesso finisce in tribuna o è fermato dalle mani del muro biancoazzurro. Il finale di set è tutto di marca Olio Pignatelli con Enrico Libraro sugli scudi. Suo l’ultimo punto del set.

Nel parziale successivo è ancora lo schiacciatore campano Libraro (20 punti per lui al termine) a mettere paura alla Zinella Bologna tanto in attacco quanto al servizio. Il suo ace fa 10-7 e porta coach Alberti a chiedere il tempo. La strigliata fa bene a Bacci e soci che riagguantano la parità (12-12); nel frattempo per i biancoazzurri rivede il campo, dopo un mese di stop per infortunio, Kris Van der Wel. L’olandese entra in battuta, ma resta in campo per dar respiro a De Luca e si concede anche il lusso di firmare il momentaneo vantaggio pentro. Bologna non ci sta e va avanti. Il continuo cambio di fronte rende la partita piacevole e scalda il pubblico di casa che si incendia con D’Avanzo al servizio e con il muro su Paoli dell’altro centrale, l’argentino Peralta (20-18). Valera affida nuovamente gli ultimi palloni del set a Libraro che non sbaglia, ma firma da solo, con un ace, il 25-21 finale.

Isernia è un treno e l’insidiossissima battuta flottante di D’Avanzo mette in crisi la ricezione ospite e in men che non si dica Bologna si ritrova sotto di tre lunghezze (4-1); Alberti corre immediatamente ai ripari e chiama il tempo, oltre ad inserire Campagnaro per Paoli. Bologna si sveglia e non solo annulla lo svantaggio, ma capovolge la situazione grazie al muro su Van der Wel (8-9). D’Avanzo torna a servire è ancora una volta fa il solco aiutato dall’ottimo lavoro in difesa di Gemmi e Spampinato. Il match è interessante, anche la Wayel appare più presente e Bacci conquista la parità grazie a un ace (13-13). Si procede per un po’ a braccetto, ma mentre la Zinella è in crescendo, la Olio Pignatelli inizia a rivede i fantasmi e commette qualche errore di troppo che sposta l’ago della bilancia a favore degli ospiti (17-22). Piano piano Gemmi e soci si rimettono in carreggiata con il muro di D’Avanzo su Jablonsky e l’errore in attacco di Lucchi (22-24) ma l’opposto polacco in forza al Bologna, incerto in alcuni momenti del match, è determinante in questo finale di set: due palle, due punti.

Il 2-1 in conto set riapre la gara e ravviva la manovra del Bologna già sopra di tre al primo time out tecnico del quarto set. La Olio Pignatelli con diligenza tattica e freddezza resta agganciata agli avversari. Valera distribuisce bene i palloni tra i suoi attaccanti, il muro continua a toccare molto e la difesa torna ad essere ben piazzata. Il risultato è la parità raggiunta una prima volta sul 20 e poi sul 23 con un attacco vincente di Lollo Gemmi, che fa benissimo in attacco, ma ancora meglio in ricezione. Raggiunta la parità Giacobbe cambia in regia inserendo Kindgard, dall’altra parte della rete e Gromadowski, già non incisivo come al solito, commette due errori imperdonabili: prima manda sugli spalti un attacco senza muro e con due giocatori avversari a terra e poi si fa murare la palla che consegna set e partita alla Olio Pignatelli Isernia, che finalmente torna a sorridere con la possibilità sfruttare anche domenica 2 novembre il fattore campo.

Anna Palermo
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Nella foto (PRIMIO) il saluto dei biancoazzurri al pubblico