Inaspettatamente la scorsa stagione si è trovato catapultato dalla serie B/2 alla serie A/1 esordendo con la maglia di Montichiari contro Trento nella terza giornata di ritorno. Quest’anno la società bresciana lo ho spedito in prestito alla Prisma Martina Franca per fare esperienza. Davide Quartarone, 22 anni, palleggiatore siciliano di Ragusa è riconoscente verso la Gabeca: “Se non era per Montichiari e per coach Velasco non sarei qui a parlare di serie A” – dice – “Non finirò mai di ringraziarli per avermi dato grande fiducia e la possibilità di esordire nel massimo campionato di pallavolo nazionale. Non me lo sarei mai aspettato”.
Entrasti e giocasti contro Corigliano risultando determinante per una vittoria che ha aiutato Montichiari ad ottenere l’accesso ai play-off e facendo indirettamente anche un favore a quella che poi sarebbe stata la tua squadra dato che i calabresi erano in lotta per la salvezza con Taranto. Che sensazioni provasti?
“Avevo avuto l’opportunità di assaporare il clima agonistico già con Trento. Con Corigliano è stato emozionante e bellissimo perchè ho contribuito ad ottenere un successo importante per l’obiettivo stagionale del mio club. E poi il premio come mvp del match è stato un orgoglio per me”.
Contento di essere stato mandato in prestito alla Prisma?
“Certamente. C’era questa possibilità di giocare al sud e non me la sono lasciata sfuggire. Ho subìto accettato. La Prisma è una società seria che ha fatto bene negli ultimi anni in serie A e che per la prossima stagione ha costruito un organico davvero interessante. Di venir giù me lo ha consigliato anche Vanni Miale il vostro ex preparatore atletico che ho avuto a Montichiari la scorsa stagione”.
Che ruolo pensi di ritagliarti nella Prisma edizione 2008-09?
“Mi metterò a disposizione della squadra cercando di apprendere quanto più possibile da coach Lattari e dal palleggiatore titolare Coscione”.
In cosa ti senti sicuro dal punto di vista tecnico ed in cosa devi migliorare?
“Credo che la palla in posto due vada bene devo migliorare ancora nell’intesa con gli schiacciatori di posto quattro e con i centrali. Ma a questo ci penserà coach Radamès.”
Ben 198 cm di altezza, sicuro di aver scelto il ruolo giusto?
“Si quello dell’alzatore è un ruolo che mi piace tanto. Certo i centimetri non contano molto in questo caso perchè a far la differenza è la sensibilità delle mani”,.
Alla Prisma troverai il libero Ricciardello tuo coetaneo (classe 1986 anche lui) e tuo conterraneo ( è di Messina, ndc)…
“Da avversario ci siamo affrontati tante volte mi farà piacere averlo in squadra così potrò parlare in siciliano con lui”.
Qual’è il tuo idolo pallavolistico?
“Non può che essere Vermiglio, il più forte palleggiatore al mondo. E poi anche lui è siciliano..”

Ufficio Stampa Prisma Volley srl