Domani sera alle 20.30 la M. Roma Volley difenderà, per la prima volta davanti al suo pubblico, il primato in classifica. Al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano arriva l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari di Julio Velasco. I lombardi sono reduci da una doppia sconfitta in campionato e proprio per questo scenderanno in campo decisi a fare risultato pieno, per non essere coinvolti nella lotta salvezza.

Lo sa anche Wytze Kooistra che non si fida troppo della voglia di reazione di Montichiari. «Gli avversari – dichiara il centrale – avranno una motivazione in più per cercare di vincere. Li ho visti contro Trento in tv e mi hanno fatto un’ottima impressione. Il loro opposto, Gavotto, ha avuto una cattiva serata, altrimenti avrebbero potuto vincere. La forza del collettivo è la loro arma migliore e poi battono molto bene. Dovremo annullare parte del loro gioco, così facendo potremmo portare a casa la vittoria».

Il momento della M. Roma Volley è ottimo. Al di là della vetta della classifica, il gioco sta migliorando. «Stiamo bene – ammette Kooistra – e progrediamo gara dopo gara. Soprattutto in trasferta ci stiamo esprimendo alla grande. Rispetto allo scorso anno, in cui eravamo quasi imbattibili in casa, abbiamo invertito la tendenza. E non solo in campionato. In Coppa Cev andiamo bene all’estero e fatichiamo molto di più quando giochiamo tra le mura amiche. C’è comunque da dire che al Palazzetto abbiamo perso solo al tie break e con Treviso e Trento. Ci può stare».

Ora anche Kooistra ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori. «La stagione – confida l’olandese – non era iniziata al meglio. Dagli Europei di Russia ero tornato un pochino scarico e ho faticato a ritrovare la forma. Ora, invece, sto bene e dopo il torneo di qualificazione olimpica mi sono ripresentato a Roma in una buona condizione».

L’alternanza con Andrea Semenzato nel ruolo di centrale, quanto Mastrangelo gioca da titolare, è una situazione a cui Kooistra deve ancora abituarsi. «Non è facile – dice Wytze – gestire il turnover, anche perché sia io che Andrea avremmo bisogno di continuità per esprimerci al meglio. Quest’anno però siamo tredici giocatori tutti molto forti e dobbiamo abituarci alla convivenza. A volte gioco io, forse quando serve maggiore pressione in attacco, altre volte Semenzato, quando, invece, ci serve regolarità al servizio e presenza a muro. Comunque non è vero che siamo così diversi tecnicamente».

Campionato, Coppa Cev e Coppa Italia. Tre obiettivi altrettanto importanti a cui Kooistra non vuole rinunciare. «Dobbiamo, – conclude il centrale – puntare sulla lunghezza della nostra rosa e presentarci nei momenti importanti della stagione bene fisicamente. Un anno fa ci è mancato proprio questo: la freschezza quando contava davvero e l’abbiamo pagata cara».