Lasciano il Lazio senza punti ma con tanti rimpianti i ragazzi della Mater autori di una bella prestazione contro la super favorita del campionato ma che non è stata sufficiente a raccogliere quanto sperato. Qualche indecisione nei momenti topici della partita causata dalla ancora non piena sicurezza dei propri mezzi ha consentito ai padroni di casa di rientrare in partita sia nel terzo che nel quarto set con la Mater in pieno possesso del bandolo del gioco.
Gialloblù pugliesi fuori dal primo set dopo le prima battute di gioco. E’ Giombini (29 punti per lui alla fine) a fare la differenza, prima in battuta, con tre ace su 4 scambi che portano i pontini 10-5, e poi anche in attacco con la Mater in difficoltà nel costruire gioco. 37% in attacco nel set. Il pallonetto dell’ex opposto di Milano fa 16-11 ed è solo qualche errore in più al servizio di Latina che tiene a galla gli ospiti. Moro prova a reagire con 2 punti consecutivi 23-17 ma il muro di Kovacevic chiude il parziale, 25-18.
Giombini apre anche il secondo set ma la Mater è più aggressiva e Creus accelera per i suoi, 4-7. Migliora la ricezione pugliese e l’attacco ne risente positivamente. Corvetta tiene calda la mano di Moro, 8-11 ma sono il muro di Kmet ed il contrattacco di Peda a determinare il vantaggio decisivo, 8-13. Lucidi gli attacchi del sei più uno di Castellana Grotte che non permette ai pontini più di tanto. Giombini , bello il duello con il pariruolo Moro (22) cerca di reagire ma la Mater non molla e proprio l’opposto ex Milano sbaglia l’attacco che pareggia il conto dei set, 21-25.
Terzo set dai due volti con la Mater padrona della prima parte sino all’8-12 con un super contrattacco di Moro dopo una grande difesa di Ricci Petitoni. Poi Giombini richiama a gran voce il suo palleggiatore De Cecco e si fa servire cinque palloni consecutivi che rimettono in gioco i padroni di casa. Gli ospiti sbagliano anche qualcosa di troppo soprattutto in battuta e patisce il meno quattro con un essenziale Rosalba e l’ace del solito Giombini. Kmet a muro prova a contenere l’opposto di Latina ma il suo secondo muro consecutivo finisce appena fuori e regala il 2 a 1 ai pontini. Dagioni incoraggia i suoi che partono benissimo anche nel parziale successivo, Creus è infermabile ed i centrali di Latina non entrano mai nel vivo del gioco. Sul 15-19 però riappaiono i fantasmi del set precedente ed un paio di errori al servizio non forzati ridanno fiducia agli uomini di Ricci . Si arriva sul 23 pari col primo tempo ancora di Creus poi Rosalba decide di chiudere la partita prima con un contrattacco di alta classe e poi con il muro su Moro servito dopo un’altra ricezione imperfetta.
A fine gara proprio l’opposto castellanese Stefano Moro non nasconde il suo disappunto per un risultato che avrebbe potuto girarsi in altra maniera ma esprime la sua fiducia nel gruppo e nella sua crescita dopo l’ottima partita disputata.

ANDREOLI LATINA – MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-18, 21-25, 25-22, 25-23)
LATINA: Zelic, Tomassetti 4, Cortina (L), Sbrolla, Rosalba 16, Kovacevic 17, Tomasello 1, De Cecco 2, Moretti 6, Giombini 29. Non entrati De Cecco, Scuderi, De Marchi. All. Ricci Daniele.
MATERDOMINI VOLLEY.IT Moro 22, Ricci Petitoni (L), Corvetta 1, Peda 12, Rosso, Quarti 1, Kmet 7, Creus Larry 11, Argilagos 9. Non entrati Barbone, Benedetto, Cortina, Zonno. All. Dagioni Massimo. ARBITRI: Daniele Pecetti, Patrizia Pignataro. NOTE – Spettatori 1100, incasso 2900, durata set: 24′, 28′, 28′, 29′; tot: 109′.

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