Nel match vinto con Cavriago, la Sp Pallavolo Catania si è liberata da un incubo. Nelle ultime partite, dopo uno splendido avvio era stata rimontata e superata dalle avversarie. Con gli emiliani, il copione si è ripetuto solo per metà. Dal 2-0 a proprio favore, i rossazzurri si sono ritrovati sul 2-2, ma al tie-break hanno tirato fuori tutto il loro orgoglio e, liberi mentalmente, hanno vinto la partita.
Sono arrivati due punti importanti. Potevano essere anche tre, ma tornare al successo ha comunque migliorato, oltre alla classifica, anche il morale, come testimoniano i due centrali rossazzurri, Aurelio Inserra e Andrea Di Marco.

“Speriamo di aver finalmente sfatato il tabù che ci vedeva rimontati e sorpassati – dice Inserra, grande protagonista delle ultime partite -. Adesso in classifica siamo ad appena un punto dalla zona salvezza. Con Cavriago, come era successo ultimamente, siamo calati nel terzo e quarto set, ma essere riusciti comunque a vincere è stato un passo avanti importantissimo per il morale del gruppo”.
“Nel tie-break non abbiamo pensato alle partite precedenti, ma siamo andati in campo solo con l’intenzione di vincere”.
Inserra rivolge un pensiero anche alla dirigenza: “La società con noi è stata chiara e leale, testimoniando il momento difficile. Molti altri, nelle condizioni maturate un mese e mezzo fa, avrebbero probabilmente chiuso bottega. Invece, i dirigenti della Catania Sportiva hanno voluto proseguire e la situazione adesso sta migliorando. I giocatori che sono rimasti e tutto lo staff tecnico, con Hugo Conte in testa, si sono impegnati fin da subito a dare il meglio in campo. Penso sia chiaro ormai a tutti quanto la nostra squadra tenga a questa salvezza”.

“Il nostro stato d’animo adesso è migliorato – spiega Andrea Di Marco, che ormai si è integrato al meglio nel gruppo -. Nemmeno noi capivamo cosa succedesse dopo gli splendidi avvii di partita di cui siamo stati protagonisti, ma adesso speriamo di aver superato quella fase. Prima del tie-break con Cavriago, sono state importanti le parole di Hugo Conte. Ci ha detto che tecnicamente e tatticamente stavamo benissimo e che mancava solo la componente mentale. Siamo entrati in campo convinti di noi stessi e abbiamo vinto. L’apporto di Hugo è fondamentale. Visto che è stato un giocatore, sa ogni volta come stimolarci al meglio”.
“Il futuro? Ci aspetta la partita di Castellana. Loro sono una corazzata, anche se finora non sono andati bene, ma noi stiamo crescendo e vogliamo dimostrarlo anche con i pugliesi”.