La M. Roma Volley sfata il tabù Palazzetto dello Sport, che ha vista la squadra di casa mai pienamente vittoriosa, e si aggiudica il match contro la Samgas Crema per 3-1 (25-16, 23-25, 35-33, 25-22). Piacentini parte con la sua formazione tipo, che prevede Tofoli, Oro, Spescha, Zaytsev, Elia, Spairani e Tabanelli. Monti, coach di Crema, non dispone del suo libero titolare e al suo posto mette il palleggiatore di riserva Jacobsen. Per il resto non ci sono novità: Baranowicz, Cazzaniga, Batista, Silva, Finazzi e Patriarca.
Nel primo set Roma è quasi perfetta, mentre Crema ci mette tutto il parziale per entrare in gara. Nel secondo set Tofoli e compagni peggiorano leggermente le proprie prestazioni, ma è soprattutto la Samgas che migliora considerevolmente. Roma e Crema mostrano il meglio e il peggio di loro nel terzo set, bello per intensità agonistica, un po’ meno per spettacolarità tecnica. Se lo aggiudicano i padroni di casa dopo un batta e risposta continuo, fatto di palle set annullate da una parte e dall’altra. Decide un ace di Spescha. Il quarto set vive di quanto è accaduto nel precedente. Crema è un pochino abbattuta moralmente e Roma, pur non facendo vedere grandissime cose, ne approfitta aggiudicandosi l’incontro e tre punti fondamentali per la classifica. Domenica prossima si va a Bassano, poi ancora al Palazzetto dello Sport per la chiusura del girone di andata contro Città di Castello.
Piacentini è visibilmente emozionato per la vittoria al Palazzetto: “Vincere al Palazzetto è un emozione unica anche se durante la partita penso solo a leggere la gara. Ancora non è la vera M. Roma, dobbiamo lavorare ancora molto. Gli ingranaggi però cominciano a funzionare”.
Stefano Patriarca, centrale di Crema, analizza così la sconfitta di questa sera: “Dopo un brutto primo set, ci siamo ripresi piuttosto bene e ci siamo aggiudicati il secondo, grazie soprattutto alla correlazione muro-difesa. Il terzo set è stato determinante: abbiamo buttato via diversi set point dando a Roma la possibilità di aggiudicarsi il parziale. Il quarto set è stato deciso da quello precedente”.