Convinta, serena, combattiva, ben guidata, in una sola parola vincente. E’ la Sp Catania che mette in campo cuore e qualità e chiude, anche sul campo, il momento difficile, sconfiggendo nettamente e sonoramente Roma col punteggio di 3-0. Hugo Conte l’aveva detto in settimana: “Chi è rimasto qui a Catania l’ha fatto perché ci crede”. E in campo si è visto, i rossazzurri hanno giocato alla perfezione, ricevendo i complimenti dell’amministratore delegato Fabio Pagliara, emozionato a fine partita: “E’ stata una vittoria tutta di Hugo Conte e della squadra. Un grande cuore da parte di tutti. La mia dedica speciale va a chi ci aveva considerati già morti”.
Hugo Conte, eccezionale in questo periodo a mantenere il gruppo concentrato, ringrazia subito i ragazzi: “Ma anche di tutto il mio staff, il secondo allenatore, il fisioterapista, il preparatore atletico. Ci siamo concentrati sugli allenamenti in un momento di grande difficoltà e questo va a merito di tutti”.

PARTITA. Parte forte la Sp Pallavolo Catania con Zanette opposto che appare totalmente recuperato dall’infortunio occorsogli prima del match di Latina. E’ lui che guida i suoi al primo minibreak (4-2) accompagnato da Facundo Conte (al suo esordio stagionale) e Corsini (positivo a muro). Roma resta agganciata e si porta avanti con Spescha, ma due muri consecutivi di uno strepitoso Facundo Conte danno ai rossazzurri un nuovo vantaggio (12-10). E’ ancora Facundo a portare i suoi avanti nel secondo time out tecnico (16-14). Catania funziona a muro come non aveva mai funzionato in questa prima parte di stagione (Corsini, Inserra e Maccarone fanno faville). Lo stesso avviene in ricezione (86% per Conte nel primo parziale). Zanette porta i suoi sul 22-15. Sempre lui regala alla Pallavolo Catania un primo set giocato alla perfezione dai catanesi.

In avvio di secondo parziale Roma sembra maggiormente in partita. Le percentuali in attacco migliorano un po’ (solo il 34% per i capitolini nel primo parziale). Catania invece regala qualcosa proprio in attacco e si va sul 5-10. Ma la Sp fa capire di voler restare aggrappata al set grazie a Zanette e Corsini (8-10). I rossazzurri sono sereni, tutto gli riesce al meglio. Recuperano palloni su palloni in difesa e vanno a punto con Facundo dopo un’azione lunghissima che porta agli applausi più che convinti del pubblico presente. Esulta anche Hugo Conte. Catania c’è, e pareggia con Maccarone (12-12). Un’altra fase spettacolare (due grandi interventi in ricezione di Inserra e Orduna) consegna a Catania il 18-16. Maccarone regala il primo set point ai suoi ed è lui stesso, emblema di una Pallavolo Catania combattiva e generosa, a portare i suoi sul 2-0.

Non ha più possibilità di sbagliare la squadra romana che parte meglio nel terzo set (4-8 al primo time out tecnico). Facundo Conte però è ispirato e con un muro a uno rimette i suoi in linea di galleggiamento (7-8). Roma sbaglia molto in attacco ma, in questa fase, ha uno Zaytsev in più. Un suo ace vale il 9-14. Il fattore Z incide anche per Catania. Zanette porta a casa due punti pesanti. Due errori degli ospiti e un bell’attacco di Corsini consentono agli etnei di rifarsi sotto (14-15). Dopo il time out tecnico Zanette è scatenato, mette a terra tre palloni d’oro (di cui uno a muro) ed insieme a Facundo porta in vantaggio la squadra di casa (20-17). Gli applausi scrosciano (chi non è venuto al Palacatania si è perso un grande spettacolo). E’ ancora Facundo a regalare il primo match point ai rossazzurri. Lo Re riesce ad allungare il match, ma poi è sempre Lo Re che si fa murare tre volte di fila da Inserra e Maccarone. Il tocco di quest’ultimo è decisivo proprio nel terzo tentativo di Lo Re. E per Catania è una grande vittoria.

SP PALL. CATANIA – M. ROMA VOLLEY 3-0 (25-18; 25-22; 25-23)

SP PALL. CATANIA: Inserra 2, Smerilli (L), F. Conte 17, Orduna, Zanette 16, Corsini 6, Zaccareo, Lopis ne, Buremi ne, Maccarone 10, Garofalo All. Hugo Conte.

M. ROMA VOLLEY: Spescha 11, Zaytsev 9, Tofoli 1, Lo Re 6, Tabanelli (L), Segnalini ne, Morelli ne, Giretto 4, Elia 5, Spairani 6, Rossi, Oro 3 All. Ermanno Piacentini
ARBITRI: Prati di Pavia e Simbari di Torino