Dopo le nette sconfitte con Santa Croce e Catania, a Roma si chiedeva per lo meno una reazione. Dopo la vittoria al quinto set su Latina, Gioia del Colle ci teneva a confermarsi. Entrambi gli allenatori possono pertanto dichiararsi soddisfatti. Cannestracci ha vinto la partita al quinto set (17-25, 25-23, 25-15, 23-25, 15-11), sbancando il campo della Capitale, e Piacentini ha comunque mosso la classifica, facendolo con una formazione molto rimaneggiata e con tutti e tre i suoi giovani del vivaio, Morelli, Rossi e Segnalini, per lunghi tratti del match in campo.
La M. Roma è scesa in campo con Tofoli al palleggio, Spescha opposto perché Oro in fase di riscaldamento ha dovuto dire addio al match, Lo Re e Zaytsev schiacciatori, Elia e Spairani centrali e Tabanelli libero. Dopo pochi punti del primo set, pure Lo Re ha dovuto abbandonare la contesa per lasciare il posto al giovane Segnalini. Una sorpresa anche nel sestetto titolare di Gioia: con De Giorgi al palleggio, a formare la diagonale, c’è Nuzzo e non Dias, che comunque farà molti ingressi in campo. Completano la formazione Diogo, Rigoni, Giosa, Polidori e Gatto.
Piacentini analizza così la partita della M. Roma: “Hanno giocato i nostri giovani, perché al momento abbiamo l’infermeria piena. Ci sono giocatori con diversi problemi fisici. A tratti abbiamo giocato bene, ma non abbiamo mantenuto la giusta reazione: buono il primo set poi siamo man mano calati”.
Cannestracci è soddisfatto della vittoria di Gioia del Colle, anche se ammette che la sua squadra ha ancora troppi alti e bassi: “Definisco la mia squadra operaia, perché non possiamo permetterci mai dei cali di rendimento durante un match. Dobbiamo lottare sempre punto a punto, sia con le squadri più forti che con quelle più deboli, poiché nessuno ti regala niente”.