La Volley Tonno Callipo non riesce a superare i Campioni d’Italia di Trento, che escono vittoriosi dal PalaValentia ottenendo il primo successo stagionale in trasferta.

I giallo-rossi hanno avuto due fasi di rendimento, partendo in svantaggio nel primo set per poi riuscire a recuperare aggiudicandosi il parziale.
Nel secondo e terzo set, invece, Trento ha decisamente dominato, con Vissotto e Winiarski splendidi protagonisti. Nel quarto set la reazione di Rapha e compagni, che giocano punto a punto senza riuscire però a portare i Campioni d’Italia al tie-break.
Tutti i ragazzi hanno comunque messo in campo molta grinta, cuore e determinazione. Ma è necessario lavorare ancora, per evitare le partenze lente, imparare a non concedere punti di vantaggio e a fine set essere più concreti e concentrati.
In questo momento in cui mancano sia le vittorie piene che i punti, vediamo un gruppo molto compatto, che ha tantissima voglia di lavorare e regalare grandi soddisfazioni ai propri sostenitori, che ieri non hanno smesso un attimo di cantare e incitare la squadra.
Aspettiamo dunque le prossime gare con molta fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi.

Il Supervisore Michele Ferraro: “Sapevamo dall’inizio che avremmo sofferto tanto, dovendo incontrare quattro squadre che mirano alla vittoria del campionato.
Aver perso tre partite in casa potrebbe comportare delle conseguenze negative nell’immediato futuro, anche se il pubblico ci è stato vicino ieri sera sino alla fine non facendo mancare mai il suo sostegno.
Ora aspettiamo con serenità le prossime due partite, contro Pineto fuori casa e successivamente contro Perugia in casa. Spero, anzi sono convinto, che ci sarà un’inversione di tendenza, altrimenti alcune situazioni necessariamente dovranno essere riviste.
Rimango comunque fiducioso, in quanto penso che le squadre che andremo ad affrontare sono più alla nostra portata e, soprattutto, sbagliano come spesso sbagliamo noi.
In queste prime gare ho visto grande sofferenza in ricezione e senza ricezione in A1 non si va da nessuna parte. Anche il fondamentale della battuta e gli spostamenti a muro lasciano un po’ a desiderare. Ma la speranza è che si tratti soltanto di una situazione provvisoria, dettata dalla grande forza degli avversari, e che tra quindici giorni si possa discutere in maniera diversa. Bisognerà lavorare molto in palestra, soprattutto sui fondamentali, acquisire maggiore sicurezza e contare sull’apporto di tutti, anche perché penso che chi in questo momento sta giocando di meno è in grado di darci una grande mano di aiuto.
La prestazione di Sammelvuo mi fa ben sperare perché si è comportato in campo da vero leader, trasportando in alcuni momenti la squadra”.

Carmen Maduli
Addetto Stampa