E’ stata la partita dei grandi assenti: sul taraflex mancavano difatti giocatori del calibro di Botto, Ricardo e Van der Weld e lo spettacolo un po’ ne ha risentito.
Quello che contava per i blues erano comunque i tre punti, e tre punti sono arrivati.
Con il cuore e tanta grinta.
Tutti i parziali sono stati decisi sul filo di lana, il primo ed il quarto ai vantaggi, il secondo 25-23.
Emblematico l’ultimo punto del secondo e terzo sets, arrivati al servizio; l’ultimo punto della gara, nel set che ha visto i blues di Luca Monti portare a compimento una rimonta quasi incredibile (9-15 per Isernia nel set) è tutto da raccontare: la flottina di Aimone Alletti al servizio ha costretto al fallo la ricezione di Isernia, e così baby-face Aimone si scrolla di dosso, in un solo istante, tutta la tensione accumulata in questo ultimo mese, che lo ha visto costretto a fermarsi per i noti accertamenti medici.
Anche Ricardo, commosso ed applauditissimo al suo arrivo al PalaBertoni, si è fatto sentire dagli spalti, incitando i compagni insieme al “compagno di sventure” Iacopo Botto.

Il commento del diesse Michele Rota sul match.
“Una vittoria fortemente voluta dai ragazzi: non a caso, due set su tre si sono conclusi con due aces in battuta (Cazzaniga nel secondo set e il mezzo punto di Alletti).
In questo momento dobbiamo pensare a mettere più punti possibili in cascina, in attesa del nuovo arrivo: ieri ci siamo riusciti, addirittura senza perdere set, ed anche questo alla fine conta.
Un applauso a tutti allo staff tecnico, che ha saputo gestire al meglio la settimana tribolata, ed ai ragazzi, anche se Isernia è apparsa in notevole difficoltà senza l’opposto olandese: sul campo tanti errori ed imprecisioni, ma c’era da aspettarselo ed in situazioni di emergenza come quella in cui siamo il gioco passa in secondo piano.
Abbiamo visto un Cazzaniga doc, micidiale in attacco e sempre pericoloso al servizio; abbiamo assistito ad una difesa volante di Alletti, che non è proprio uno specialista del tuffo, che ha girato le sorti del secondo set.
Questo, ad esempio, è un segnale importante che dimostra il grande spirito di sacrificio con cui i ragazzi hanno lavorato durante queste settimane.
Orel ha tenuto bene il campo, spesso ben smarcato da Baranowicz, che si è fatto sentire anche in battuta.
Patriarca e Finazzi hanno dato il solito buon contributo ed anche Filippo Sgrò ha mostrato segnali di crescita.
Caprotti ha tenuto bene ed ha difeso palloni importanti: come sempre, la vittoria del gruppo”.
A questo punto, tutti aspettano il colpo di mercato della società, al lavoro da una settimana alla ricerca della migliore soluzione tecnica per coach Monti.