Edilesse-Canadiens non risparmia mai emozioni. Entrare nel palasport ad una manciata di punti dal termine equivale a non avere la più pallida idea di chi possa far suo l’incontro. E come è quasi sempre accaduto in passato tra le due squadre (senza contare che per il Top Team è il terzo tie-break consecutivo perduto) è stato Cavriago a spuntarla al fotofinish. Alla Canadiens resta l’amaro in bocca per stravinto due parziali, che se esaminati singolarmente, rendono inspiegabile l’esito dell’incontro; in più, sul 9-7 del quinto, non erano rimasti in tanti quelli disposti a scomettere sull’ennesima resurrezione di Cavriago. Sono bastati un servizio-bomba in rete di Miraglia, anziché piazzato nel campo di una difesa tremebonda, ed un muro subito dal pur ottimo Benito (9-9) per sgretolare le certezze virgiliane. Alcune scelte errate di Jacobsen, un po’ di ‘braccino’ ed il generale scoramento hanno fatto il resto, a danno di una classifica che vede sempre la Canadiens al penultimo posto della classifica, seppur in folta compagnia. Detto del set decisivo, perduto a 12 per l’impossibilità di fermare lo scatenato Hradzira (6 punti nel parziale finale dopo una prestazione condita da prodezze ed errori), il Top Team deve recitare il mea culpa per aver sbagliato l’approccio alla gara e poi, sulla raggiunta parità, letteralmente regalato il terzo set. Al via Totire conferma Jacobsen al palleggio e sceglie Leonardi a centro rete; sull’altro fronte coach Dagioni non può disporre, come previsto, dell’eclettico Astolfi (gioca lo scolastico Dolfo) e l’opposto di scorta Padura Diaz non è nemmeno in panchina. La Canadiens scivola subito su una delle prime rotazioni (da 7-8 a 7-11), risale 14-15 ma affonda sul pallonetto del lunghissimo Uchikov (16-21), dopo che Totire ha gettato nella mischia Sbrolla in regia: finisce 25-20. Cambia nettamente il vento nel secondo, che Mantova domina su ritmi piuttosto bassi, parziale di cui ci si ricorda appena perché Barbareschi esce dal torpore realizzando il primo punto personale, ma solo sul 17-6. Il risveglio del capitano porta la Canadiens al 25-12. Altro giro: stessi uomini ma non stessi umori. Cavriago nasconde bene i problemi, soffre e la spunta con un nuovo 25-20, in una frazione che sul fronte mantovano rende merito al solo Benito. Nel quarto crescono Antonov e Miraglia e di nuovo si vede la netta differenza fra i due complessi, in favore del Top Team (25-17). A cui il tie-break dà ancora torto. La classifica si muove ma non abbastanza.

EDILESSE CAVRIAGO-CANADIENS MANTOVA 3-2

(25-20, 12-25, 25-20, 17-25, 15-12)

EDILESSE CAVRIAGO: Dolfo 1, Uchikov 14, Bassoli 8, Burgsthaler 7, Hradzira 17, Dukic 8, Spampinato (L), De Paola 7, Gabrielli. N.e. Astolfi, Luppi e Carboni. All. Dagioni.
CANADIENS MANTOVA: Jacobsen 2, Antonov 20, Leonardi 8, Miraglia 12, Benito 21, Barbareschi 12, Tognazzoni (L), Sbrolla 1. N.e. Frosini, Rossi e Botto. All. Totire.
ARBITRI: Genna e Braico di Torino.
NOTE – Spettatori 1200 circa. Durata set 25′ 21′ 26′ 23′ 16′, tot 1h 51′. Battute sbagliate Cavriago 13, Mantova 15, ace 5-7, muri punto 10-15.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Canadiens Top Team Volley Mantova